PROGRESSIVEXPERIENCE - Inspectra

Sweet Poison Records
Raffinato ed elegante, ma anche di straordinaria intensità. E' questo Inspectra, il nuovo lavoro di una delle band di maggiore talento e qualità presenti sul territorio italiano. Un altro passo in avanti, un altro livello superiore raggiunto. Inspectra è un disco completo, che rimarca come i ProgressiveXperience si siano evoluti in modo coerente, con un disco differente per certi versi dal predecessore 21st Century Brain Damage e che vede la band toscana puntare sull'ispirazione maggiormente, senza mettere da parte sia l'aspetto compositivo che quello prettamente tecnico, che restano di vitale importanza. Se da un lato ci sono tra le loro influenze i Dream Theater più complessi ed accessibili, dall'altro c'è un insieme di sonorità che fonde Queensryche, Vanden Plas, Threshold e Transatlantic, con una strizzata d'occhio a lavori di matrice anni settanta che spaziano tra Genesis e Pink Floyd. In tutto questo, c'è anche la fortissima personalità dei ProgressiveXperience, che in Inspectra dimostra quanto sia forte la propria personalità, perseguendo un'identità precisa. Il grupppo funziona, come un pregevole ingranaggio dove tutti i denti si intersecano tra loro alla perfezione. L'unico neo per certi versi è il suono, a volte ovattato, altre datato e troppo anni novanta se vogliamo. Con maggiore pulizia ed uno sguardo più attuale, Inspectra avrebbe reso maggiormente, rimarcando maggiormente il talento e lo spessore artistico di ogni singolo componente. Inspectra è un disco complesso, non facile da percepire al primo ascolto, ma che riesce ad ammaliare a lungo andare. Da tenere d'occhio.

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella