PROPHETS OF THE APOCALYPSE - Threshold Of War

Sliptrick
Una bravissima e preparata band che falcia tutto quello che trova durante il suo cammino. Assassini, coinvolgenti, cervellotici, ma anche immediati e aggressivi, ecco come definirei con quattro parole sia la band che l’album in questione. Vedete, quando una band sa suonare insieme molto bene, anche le composizioni non possono che essere sublimi. Ogni brano apre e chiude a modo suo i sentimenti dell’ascoltatore, stando in piedi da solo (cosa non da poco) non deve necessariamente essere legato ad un altro pezzo per poter “sopravvivere”. Qui parliamo di canzoni che hanno un’anima propria e vivono anche se “fuori dal disco”, capite che cambia completamente l’approccio rispetto a canzoni che devono per forza stare in un album altrimenti “sanno di niente”. Merito quindi ai musicisti/musicanti di questa band che ha saputo regalarci un disco che è completo in ogni suo essere. Ogni strumentista si esprime inoltre al massimo, e si sente, ma senza mai far capire che quello è il suo limite. A volte senti delle band in cui il cantante ce la fa, ma a fatica, senti degli assoli ma capisci che ce la fa appena appena, senti dei passaggi di batteria o dei groove complicati, ma capisci poi che è tutto ricostruito… Qui la band non fa una grinza, ma anzi ci pettina tutti senza fatica, con piega e contropiega. Il brano che preferisco (ma mi piacciono tutti moltissimo) è Crush Thy Enemy forse più che per le atmosfere e le emozioni che mi crea piuttosto che altro. Un ottima band, contraddistinta da un altrettanto ottimo album. Fatelo vostro !!

7.5/10

Flavio Facchinetti