KEIN - Kein

Sliptrick
Tutto va alla grande in questo album, a partire dalla bella copertina che fa capire immediatamente lo spirito del disco. Il disco si apre con delle fucilate ed un groove che ha il sound di moderno ed attuale, ma poco dopo prende lo stesso un’altra piega ancora più nobile. Nell’anima mi sembra di catturare uno spirito rock’n’roll, tratti quasi punk. Questa bella fusione di elementi da origine alla musica dei Kein, che non è per tutti, ma se entri nella sfera ti può donare forti emozioni, csì come ha fatto con me. Complice la mia forte e spiccata venatura hardcore, ma questo lavoro mi aggrada molto. I brani sembrano “sporchi” ma è l’effetto voluto che li rende accattivanti.  Mi vengono in mente nomi come Tank, Discharge, Motorhead…  … ecco ce l’ho: Warfare ! Se mi è permesso fare paragoni... Uno dei brani che più mi colpisce è Nailed, sempre immediato, ma maggiormente di concetto, con un bel riff rotondo. Altra mazzata sui denti è Levers molto di impatto. Anche le voce fa del suo, con una voce non limpida e chiara che tocca acuti incredibili da soprano, ma una voce grezza e sporca che parla/canta ed emoziona in quantità! I brani infatti non mostrano difficoltà assolute e anche nella loro stessa costruzione sono molto semplici, ma proprio in questa crudezza/semplicità/immediatezza, sono il punto di forza dei Kein. Ottimo lavoro, lo consiglio a chi vuole ascoltare della buona ed efficace musica “senza tante menate di sorta”, ma che renda lo stesso le emozioni “giuste” !!

7/10

Flavio Facchinetti