SHININ SHADE - Slowmosheen

Moonlight Records
E’ una peculiarità tutta italiana prendere le mosse da più correnti musicali provenienti da oltremanica ed oltreoceano e plasmare le onde sonore con gusto, sensibilità, genialità, ottenendo risultati che riescano a lasciare il segno, specialmente presso il pubblico più attento e raffinato. Gli Shinin Shade, provenienti da Parma ove si son formati nel 2005, non fanno eccezione col loro melting pot di psichedelia, stoner, doom con l’aggiunta, da questa release, di female vocals. Slowmosheen è infatti un lavoro composto da 4 pezzi, per 23 minuti totali, che esce appunto sotto forma di ep proprio per saggiare le capacità di questa nuova line up, la cui novità è la presenza di Jane-Esther Collins, con una voce è a metà strada tra Anneke Van Giersbergen (sapete bene chi è, immagino !!!) e Jex Thoth dei Blood Ceremony. Indicazioni, queste, che servono solo a darvi un idea della sua timbrica e delle sue capacità vocali, che vengono comunque utilizzate in modo del tutto personale ed adeguato alle esigenze stilistiche e compositive della band. Brani che sfiorano sempre i sei minuti, costituiti da partiture arpeggiate dal sapore psichedelico su cui si staglia la voce della brava cantante, che sfociano in porzioni strumentali stoner doom dove si può ammirare la capacità dei due chitarristi nel sovrapporsi (…si avete letto bene, ho scritto sovrapporsi !!!) o scambiarsi i ruoli con perfezione chirurgica, sia in fase ritmica, sia in fase solista. Il voto è rapportato al formato della pubblicazione… Sicuramente sarà molto più alto quando avremo la possibilità di mettere le mani su un’intero full lenght. Nel frattempo teneteli d’occhio e non lasciatevi sfuggire questo piccolo gioiello.

Voto: 7,5/10

Salvatore Mazzarella