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| Pride & Joy |
Il chitarrista Chris Savourey ed il cantante Franck Moondog, dopo una lunga militanza nelle scene Hard & Heavy francesi, e dopo aver collaborato più di una volta in passato in progetti musicali come i Savourey, decidono che è il momento di tornare ad agire assieme, allo scopo di creare grande musica con quel feeling speciale che solo i sodalizi longevi sanno garantire. E il risultato è l'omonimo esordio discografico degli Shadow Breaker. Un album di impronta indubbiamente Hard Rock. Come solo gli americani (Ratt, Dokken et similia) sanno fare. Ma loro sono francesi... e va bene, si vede che sono americani nel cuore. I nove brani di cui si compone l'album sono caratterizzati da energia e classe indubbia. La sei-corde di Chris, tanto per cominciare, è capace di sciorinare bei riffs di pura tradizione Hard come non se ne sentivano da tempo, ma anche assoli di chitarra, se vogliamo, pregni di un feeling old-fashioned e di grande maestria (prova ne è la suadente strumentale "Out Of The Shadow", davvero strappalacrime). E la buona voce di Franck è dotata del giusto feeling e del giusto livello tecnico per non sfigurare in contesti parecchio "classy" come quello proposto sui solchi di questo bel dischetto. La produzione dell'album è anche piuttosto discreta, non brillantissima ma perlomeno buona per mettere bene in mostra ciò che i nostri eroi sanno creare nel segno del più puro Hard Rock anni '80. Pur non essendo un album che fa fare il classico capitombolo dalla sedia, "Shadow Breaker" si annovera come una rilevante release nell'ambito del relativamente striminzito settore dell'Hard Rock di stile Americano, in questo primo scorcio di 2020. Degni di esser ascoltati!
Voto: 8/10
Alessio Secondini Morelli