CORONATUS - The Eminence Of Nature

Massacre Records
Mammamia, che discone è questo nono album dei tedeschi Coronatus! Soprattutto per gli amanti del neoclassico. Lo stile dei nostri è inquadrabile come Symphonic/Folk Metal, con prevalenza del cantato femminile di stampo lirico! Detto così, pare che io stia parlando di uno dei soliti stereotipati albums di Metal sinfonico. E invece no. Assolutamente no! Qui stiamo su tutt'altro livello. Composizioni come l'opening "No Planet B" e la super-orchestrale "The Wilderness Of The North" sono quanto di meglio si possa trovare al giorno d'oggi in campo di fusione tra Metal e Classica (sì lo so, ho pronunciato le stesse parole anche per il live del Vivaldi Metal Project... siamo pressappoco su quei livelli). Le orchestrazioni sono di qualità finissima. Anche dove si fa strada una certa componente Folk, come nella piacevole ballad "Echo Of Souls" e nella bellissima "Set Sail To North", dove molto spazio viene dato ad uno strumento "classicamente classico" come il violino. E poi... la bellissima voce della soprano Katharina G. Mann (in coppia con la vocalist più rockeggiante Mareike Makosch) caratterizza i cantati, lo dico, in maniera incantevole! Ed anche se gli arrangiamenti Metal appaiono, in cotal contesto ultra-sinfonico, leggermente in secondo piano, in realtà sono molto ben calibrati, e considerabili come una parte dell'insieme particolarmente felice di sonorità che, così ben armonizzate, fanno grande il sound dei Coronatus. Ma tutta questa qualità musicale non è di certo gratuita: è presente su tutta l'opera un forte concept che mostra una grande predilezione per le tematiche ecologiste. Come si evince, tra l'altro, dal titolo dell'album, quanto dalla splendida illustrazione di copertina. Vi renderete conto fin dai titoli dei brani di quanto ai nostri possa stare a cuore la salute della nostra cara e vecchia Madre Terra: vi basti un titolo come (la ri-cito per dovere di cronaca) "No Planet B". Chiaro il concetto: abbiamo solo il pianeta A. E quando smetteremo di inondarlo di monnezza, potremo cercare di rimediare ai nostri errori, se non sarà troppo tardi. Non è assolutamente secondario, secondo me, l'apparato concettuale di un album del genere. Perché contribuisce a valorizzarlo in maniera davvero straordinaria. Concludo la recensione segnalando la presenza, accanto al CD con l'album canonico, di un CD-bonus contenente la versione totalmente strumentale dello stesso. Così, cari metallari amanti del Symphonic Metal, ora avete anche una colonna sonora di finissima classe per le vostre noiose giornate lavorative. Lasciatevi quindi rapire dalle magiche e selvagge atmosfere di natura incontaminata dei Coronatus. Ne varrà sicuramente la pena.

9/10

Alessio Secondini Morelli