THE DEAD DAISIES - Locked And Loaded (The Covers Album)

Spitfire
I Dead Daisies sono una sorta di supergruppo formato da personaggi che non hanno bisogno di presentazioni come il cantante John Corabi (Motley Crue), il batterista Deen Castronovo (Journey), il tastierista Dizzy Reed (Guns And Roses), il bassista Marco Mendoza (Thin Lizzy, Ted Nugent), il chitarrista Doug Aldrich (Dio, Whitesnake), e David Lowy, un uomo d'affari prestato alla causa del rock e vero mastermind dell'intero progetto. Questo disco di cover ci propone un viaggio a ritroso nel tempo con brani di artisti che hanno fatto la storia della musica contemporanea. Parliamo di gente del calibro di Howlin Wolf, Beatles, Rolling Stones, Who, Neil Young, Credence Clearwater Revival ma anche Sensational Alex Harvey Band, Grand Funk Railroad e Deep Purple. É ovvio che le versioni originali dei brani contenuti in Locked And Loaded sono alquanto inarrivabili per carisma e spessore storico, ma i Dead Daisies, essendo tutti professionisti di alto livello, sono riusciti a fare un buon lavoro. Il viaggio nel tempo inizia addirittura dal blues primigenio con Evil di Howlin Wolf suona ovviamente più rock e resta un gran bel pezzo. I Beatles nel 1968 con Helter Skelter crearono un vero muro di suono che anche oggi suona ardito e pionieristico nel suo estremismo. La versione dei Dead Daisies e' valida ma non altrettanto incisiva. Sempre dal White Album del 1968 si riascolta una gradevole versione di Revolution. Bitch dei Rolling Stones risale al 1971, dal mitico album Sticky Fingers, uno dei migliori della storica band. Qui troviamo una versione rabbiosa che ne accentua la componente lasciva e aggressiva. Anche Join Together degli Who viene resa in modo convincente. Un pezzo come Rockin' In The Free World di Neil Young e' sempre un piacere riascoltarlo. Un riff primigenio incredibilmente coinvolgente che ben si presta a improvvisazioni chitarristiche libere e selvagge che qui ascoltiamo in una rovente versione dal vivo. Fortunate Son dei Credence Clearwater Revival conserva il suo fascino. Ho lasciato volutamente alla fine della recensione i pezzi di gruppi storici dell'hard anni Settanta. Roba come Sensational Alex Harvey Band, Grand Funk Railroad e Deep Purple. Midnight Moses della Sensational Alex Harvey Band, un grandissimo e sottovalutato gruppo glam, resta un pezzo incisivo e coinvolgente. We're American Band dei Grand Funk Railroad, una sorta di inno al rock americano inteso nella sua natura fatta di girls, party and fun, risulta sempre estremamente piacevole da riascoltare. Highway Star dei Deep Purple e' un pezzo così bello nella versione originale che ogni altro musicista farebbe meglio a evitare di riproporre. La versione live dei Dead Daisies e' bella carica e violenta, ma ciò che hanno fatto i Deep Purple nel 1972 resta inarrivabile. Locked And Loaded (The Covers Album) certamente non aggiunge nulla ma risulta essere un piacevole riepilogo di tanta musica che da decenni e' colonna sonora della nostra vita. 

Voto: 7,5/10

Silvio Ricci