NEGATOR - Vnitas Pvritas Existentia

Massacre
Amburgo, città della Germania che molti di voi ricorderanno per via degli Helloween, ha dato i natali anche a una feroce e spietata band, i Negator, che fa della violenza sonora la sua principale forza d’ispirazione. Sesto disco per questo gruppo di estreme metal, ormai diventato un culto in Europa. Il nuovo Vnitas Pvritas Existentia, non mancherà sicuramente di fare felici tutti i sostenitori della nera fiamma, che a quanto pare sono sempre in crescita come numero. L’assalto frontale cui si viene sottoposti dall’iniziale Temple Of Light, ci mette subito in guardia su quello che troveremo all’interno di questo roccioso e incandescente disco. Un mix perfetto tra Dimmu Borgir, era Spiritual Black Dimension, Behemoth, quelli di Satanica e Thelema 6, tanto per intenderci, si può scorgere nella successiva Sangvis Serpentis, se poi aggiungiamo che le vocals ricordano molto i Dark Funeral, il gioco è fatto, distruzione sonora assicurata. Anche se la band viaggia comunque su territori già battuti e in alcuni frangenti assomigliando un po’ troppo alle formazioni più conosciute, possiamo affermare comunque che i brani non dispiacciono per niente, in quanto sono prodotti, suonati e costruiti davvero bene. Rilasciano tanta violenza, cui non è certamente possibile sottrarsi, come nel caso delle varie Khaire Phos, Pyroleophis e Prophets Of Fire. In sostanza tutte le tracce sono permeate dallo stesso alto tasso di violenza sonora, anche quando durante alcuni brani furiosi decidono di rallentare un po’, rimangono sempre con un maligno ghigno che non si toglieranno per tutta la durata delle dieci tracce presenti su questo interessante disco. Se vogliamo proprio trovare il così detto “pelo nell’uovo”, potremmo dire che si avvicinano, con il passare dei minuti, forse un po’ troppo ai Dark Funeral. Si sa, questo fattore può scatenare un arma a doppio taglio. Lavoro comunque compatto, maligno, spacca ossa e soprattutto trattasi comunque di un disco che non annoia mai. 

 Voto: 7/10

Sandro Lo Castro