HELLOWEEN - United Alive In Madrid (Live)

Nuclear Blast
Cos'hanno fatto gli Helloween??? La Storia, certo! La Storia del Metal, finanche a pieno titolo inventando lo stile Power Metal, certo! Bazzecole, insomma (gioco delle bugie). Sì ma a parte queste bazzecole... Cos'hanno fatto gli Helloween, ORA??? Una bazzecolona grossa grossa. Un mega-tour mondiale, denominato Pumpkins United, a cui hanno partecipato, assieme all'attuale line-up (il cantante attuale Andi Deris, gli storici componenti Michael Weikath alla chitarra e Markus Grosskopf al basso con il chitarrista Sascha Gerstner ed il batterista Daniel Löble), i componenti del passato "storico" degli anni '80/primi '90... l'influente singer Michael Kiske (sì, proprio colui che a un certo punto della sua vita aveva rinnegato il Metal) e il mitico chitarrista/songwriter Kai Hansen (poi altrettanto noto con i Gamma Ray). E questa ri-formazione rappresenta un evento assolutamente clamoroso nel mondo del Metal. Ragion per cui, ecco un bel live-album celebrativo, registrato durante la data di Madrid. Perfetto, anche troppo! Con un prezioso documento sonoro di questa caratura, credo che ogni giovanetto possa oggi ben documentarsi su quanto i mitici "zucconi" tedeschi siano da considerare costantemente e fin da "illo tempore", influenti nel mondo Metal fin dai suoi primi decenni d'esistenza. Il live è ottimo, e coinvolge al massimo tanto nella versione video quanto in quella solo audio. I duetti tra Deris e Kiske in classici come "Dr. Stein" e "How Many Tears" permettono anche di apprezzare l'esecuzione di detti classici mettendo a confronto le sfumature vocali di tutti e due i cantanti che hanno fatto parte degli Helloween in periodi differenti. Ciò risulta molto appagante, ed in una certa percentuale anche divertente per l'ascoltatore/spettatore (beh gli Helloween sono sempre stati una band un po' goliardica, ben capace di intrattenere i fans, e lo confermano magnificamente anche qui). Per lo stesso motivo si apprezza molto a fondo la sezione denominata "Kai's Medley", dove ritroviamo Hansen di nuovo nella doppia veste di chitarrista/cantante nell'eseguire una sequenza di quattro mitici classici del primissimo periodo ("Ride The Sky" sempre bellaaaa!), quando il primo vocalist "di ruolo" Kiske non era ancora entrato nella band. Un live bellissimo, insomma, che fotografa al momento attuale tutta la più bella storia degli Helloween, con un particolare cuore che batte per i primi due "Keeper Of The Seven Keys" albums (sono presenti entrambe le mega-suite che li caratterizzano: "Halloween" e "Keeper..."), nonché alcuni classici della Deris-era, soprattutto del bellissimo "Time Of The Oath" (la fantastica "Power" e la celestiale "Forever And One"). Altrove troviamo eccellenti versioni di "March Of Time", "Future World" e... soprattutto, quella "Invitation/Eagle Fly Free" che fa scendere calde lacrime di commozione, in quanto nel momento in cui fu rilasciata come incipit del secondo "Keeper", diventava il più epico e mitico inno/pietra miliare del Power Metal. La scaletta dei brani, insomma, è estremamente soddisfacente per tutti. Poiché mette in mostra i brani più belli di ogni epoca della carriera degli Helloween. Prendete il live a scatola chiusa, cari metallari di ogni età, e celebrate gli Helloween. Ve n'é sempre bisogno. Magari mettetelo in sottofondo nella notte di Halloween che si sta avvicinando. E ricordate: dopo tutti questi decenni il nome Helloween è la Storia!

Voto: 10/10

Alessio Secondini Morelli