ODYSSEY - The Swarm

Autoprodotto
Dagli USA arrivano gli Odyssey, trio Prog Metal tutto strumentale. I quali, è bene specificarlo, non sono propriamente dei novizi. Dato che questo ottimo "The Swarm" è già il quarto album. E, dico, il quarto album... autoprodotto? Boh, a me pare troppo strano che una band di questo livello non abbia un solido contratto discografico alle spalle. Il fatto è che... pur essendo questo "The Swarm" totalmente autoprodotto, ci troviamo difronte ad un disco che sfiora l'eccellenza tecnico-compositiva. E' ovviamente un album di natura "progressiva", e l'insieme delle 11 composizioni sono considerabili come variegate sfaccettature di un'opera piuttosto complessa. Tanto che non vi è quasi pausa tra una canzone e l'altra. I prediletti tempi dispari (o comunque complessi) sono ricalcati da potenti riffs di chitarra distorta, e la matrice fusionistica del lavoro è un altro elemento solidamente presente nel contesto musicale degli Odyssey. Un tipico elemento "progressivo" ben assimilato da tutte le bands appartenenti al genere. Quindi anche da loro. Bene, finora abbiamo parlato del contesto sonoro in cui sguazzano felici gli Odyssey, ora parliamo della sostanza. Una sola frase: nulla da eccepire. Oltre ad essere tre strumentisti eccezionali e accademici, i nostri mostrano una portentosa potenza d'impatto frontale, pari ad una coesione strumentale perfetta, tanto nei momenti più potenti quanto nelle rare pause un po' più morbide e d'atmosfera (come in "Calm Before", che fa praticamente da intro alla particolarmente sfaccettata title-track "The Swarm"). Da chitarrista apprezzo particolarmente, oltre ai riffoni dall'aspetto più thrashettone, anche le parti più "anarchiche" a corde aperte (elemento che dagli anni '90 in poi è stato portato particolarmente in auge dalle bands più popolari della scena Black Metal norvegese), anche e soprattutto quelle contenenti le tipiche "dissonanze" fusion. Bel disco Prog Metal, davvero. A quanto un vero e proprio contratto discografico per questa band, che qualitativamente mostra di essere piuttosto al top? 

Voto: 8,5/10 

Alessio Secondini Morelli