BLOODLUST - Black Mass

Iron, Blood And Death
Ommadonninamia come sono blasfemi questi!!! Fanno terrore!!! Povere le nostre anime! Che copertina oscena! Ma... com'é fatta bene, però! Ah che ricordi, quando il Metal estremo spaventava sul serio! Ed ecco allora piombare su di noi come un macigno, in gran spolvero, l'album d'esordio dei colombiani Bloodlust (nome stereotipo... non v'immaginate quanto ben accetto!) Fautori di un (im)puro Thrash/Black Metal furioso e super-satanico, nella miglior vena dei primi Sodom, Venom, Slayer e... insomma, avete capito! Il bello è che i nostri carissimi amici sudamericani si presentano con una produzione ottima ed una perizia tecnica molto buona, sfoggiando in 40 minuti scarsi di album tutta la miglior energia del "bel" Thrash, tra ritmiche forsennate e tritasassi ed una performance vocale davvero bestiale, di chiarissima matrice Chronos/Quorthon/Angelripper: quella del bassista/cantante John Barrientos (capito ragazzi? Un power-trio con bassista/cantante, cos'altro di più classico? Ah che nostalgia... e che feeling...) E con titoli spaventosi come "Black Mass (The Witches Night)", "Lucifer" e "Necrovision", cos'altro potevate aspettarvi? Beh, se il revival di un genere come il glorioso Blasphemous Thrash/Black Metal dei migliori anni '80 del ventesimo secolo passa per nomi come Bloodlust, potete star sicuri che l'impura e malvagia eredità di Bathory, Sodom e Venom passa in buone mani per le nuove generazioni di metallari seguaci della più pura blasfemia sonora. Bravi, bravissimi Bloodlust malvagi tizzoni d'Inferno!!! SATAN'S HORNZ UP!!! 

Voto: 8/10 

Alessio Secondini Morelli