SKULL PIT - Skull Pit

Metal Blade
Esordire per una delle più storiche e gloriose label metal, non è da tutti, soprattutto con un debutto genuino che profuma di grezzo heavy metal. Esatto, perché se guardate la copertina di questo duo americano-giapponese data la nazionalità dei nostri; sembra quella di un gruppo più estremo della band in esame. Anche se, l’impatto, la semplicità per cercare il riffone che ti si stampa in testa e l’attitudine dei nostri sono delle qualità di presentazione. L’opener ”Double cross”, un riff che profuma di rock and roll lontano un miglio; si sente un piglio acceptiano con doppia cassa e vocione roco e carico a mille. Bella opener che mette in chiaro la proposta dei nostri con un chorus azzeccato; solo potente e virulento. “Roller” è veloce e sente l’urgenza thrash metal della prima ora con il riffing affilato e tagliente. Il canta aggressivo rende bene e si sente un profumo di Motorhead invitante; chorus battagliero e senza compromessi, il solo è azzeccato e il brano è veloce il giusto senza inutili pause. “Year of the dog” è intriso di hard blues, basta sentire quel riff inconfondibile e un tiro potente. Il basso e la batteria in questo up tempo incalzante la fanno da padrone; impossibile non battere il piede a tempo con un chorus che dal vivo scatenerà il coro dello stage. “Marauders” inizia con sprint e potenza; speed metal song dal basso sferragliante e attitudine punk e sfrontata. I nostri non vogliono carinerie; ma tanto sudore, riffing taglienti e impatto, il chorus è “in your face” e l’attitudine non manca con un solo veloce e rock and roll. “Wolf spirit” con un’apertura fatta di rullate, riffing vibranti metal e hard sporcato di punk i nostri rendono bene la formula; up tempo incandescente con riffing e chorus che fanno presa. La band è battagliera, si denota l’attitudine stradaiola e senza compromessi, con un solo che è potente e carico di melodia bluesy. Un disco immediato, veloce che non bada tanto alla forma ma alla sostanza; il duo sa di non voler apparire carino; anzi la sfrontatezza e l’aggressività ignorante ne sono la migliore qualità, il debutto è incandescente ed è un bel passaporto. 

Voto: 7.5/10  

Matteo”Thrasher80”Mapelli