SONAMBULA - Bicèfalo

Xtreem
Altra band spagnola. I Sönambula (mi raccomando la dieresi, sennò chi li sente!) sono al secondo album con questo "Bicèfalo". Brutali ed estremi (come la Xtreem Music per la quale incidono), ci sciorinano una micidiale e ferale miscela di Death/Doom/Sludge, con un suono di chitarre e bassi super-downtuned, compatto come un muro di grezzo granito, una voce brutalissima e meravigliosamente atonale ed un'alternanza di ritmi ultra-veloci, rallentamenti Doomy e parti Sludge vicinissime all'Hardcore Metal. I musicisti provengono da bands attive fin dagli anni '90 come Typhareth e Decline, e... non c'é molto altro da aggiungere. Gli stilemi musicali li ho detti, e non ci si allontana neppure un po' da quanto descritto. Peraltro, il disco è piuttosto pesante da mandare giù tutto quanto insieme, caratterizzato com'é da una forte monoliticità e ripetitività. Ciò nonostante, si potrebbe allargare il discorso nel dire qualcosa di più sull'inquietudine "esistenziale" che sonorità del genere possono generare sull'ascoltatore. Qui ce n'é parecchia. Non sto scherzando. E' possibile che i nostri abbiano voluto realizzare questo tipo di prodotto discografico proprio per un discorso "artistico" similare a ciò che affermavo parlando dei "numi" dello Sludge americano High On Fire. Ecco, diciamo che i nostri cercano di attestarsi a livelli similari di "sozzume" sonoro proprio per simboleggiare il "sozzume" della società occidentale. Allora, in questo contesto il discorso musicale dei Sönambula acquista ragion d'essere, e pure tanta. Purtuttavia, se il loro obiettivo era quello, si può dire riuscito solo in parte. Nonostante i riffs granitici ed una certa "relativa" perizia tecnica comunque di rigore, i nostri, che sono solo al secondo album e possono dicerto migliorare, dovrebbero puntare più a lavorare sodo per riuscire ad essere convincenti quanto i suddetti loro "colleghi" americani. Buon lavoro. E curate un po' di più la produzione e le vocals, mi raccomando. 

Voto: 6/10 

Alessio Secondini Morelli