GREEDY CAPITALIST - Radical Denunciations

Sleaszy Rider
Poveri noi, che passeggiando tra i prati fioriti del parco accanto casa, sbagliando strada ci troviamo tra innumerevoli palazzi, il cielo diventa immediatamente rosso sangue ed arancione, quasi a profetizzare l’imminente catastrofe, una sinistra figura si staglia sopra questi “block of flats”, è l’immagine di un Dio (non certo accondiscendente) che ci chiama a lui, (ma non con benevolenza), indossando una maschera a gas … Eccoci a parlare della colonna sonora di questo mio film… (in realtà ho descritto la copertina del disco) che in modo appropriato, completo e altamente descrittivo indica il contenuto del lavoro stesso: sano ed onesto death metal suonato ad altissimi livelli. La band ci sa decisamente fare e ce lo dimostra in ogni singola nota, in ogni singolo colpo ed in ogni singolo vocalizzo. Quest’album ha nula di debole, tutto è calibrato alla perfezione. Così dopo essermi letteralmente rotto le ossa con la bella Radical Denunciation che da titolo all’album, mi devasto ancor più con zero prospect e mi rovino letteralmente pogando contro il muro all’ascolto di armed against. Ma ora che sono ridotto letteralmente sad uno straccio mi rendo conto che mancano ancora altri brani prima della fine del disco … povero me… probabilmente la band stessa si è resa conto, e “mi grazia” con un inizio morbido di All is gone, che alla fine quasi è il brano che preferisco dell’intero disco, un brano introspettivo, ragionato, dove i GC dimostrano di saper non solo picchiare (e lo fanno a meraviglia), ma anche di scrivere canzoni di alto concetto. 

Voto: 7/10

Flavio Facchinetti