STEEL NIGHT - Fight Till The End

1088164 Records DK
Anche il Messico ha i suoi Prodi Eroi del Metallo! All'esordio discografico con "Fight Till The End", gli agguerritissimi Steel Night non le mandano a dire! E ci confezionano una pigna di discone mica male! Le coordinate musicali su cui i nostri si muovono sono smaccatamente (e forse un po' eccessivamente) di stampo Iron Maiden. Detto questo, voglio sottolineare la sbalorditiva e ferma convinzione e dimestichezza con cui questi cinque ragazzi del Centro-America propongono il loro Puro Heavy Metal. Come ho detto altrove, l'anacronismo compare solo quando gli stilemi sono sterili, quando non c'é abbastanza sostanza, passione, attitudine a sorreggere il linguaggio musicale. Qui invece abbiamo una convinzione, un'attitudine ed una sana e robusta dedizione alla pura espressività del Metal che appaiono sbalorditive. Certo, a volte abbiamo anche un po' di sana "auto-celebrazione" in titoli come "We Are Metal", e citazioni musicali un po' sfacciate, come nell'incipit del brano "Spell Witch", che pare ricalcare la classica "Gengis Khan" degli Irons, così come la pedissequa riproposizione in più di un brano di costrutti chitarristici d'armonia in primo/terzo grado che riprendono soluzioni già tante volte trite e ritrite dalla band di Steve Harris. Ma se scostiamo un po' la patina di "metal fans", comunque comprensibile, che contraddistingue i nostri assieme al relativamente giovanile entusiasmo, ci troviamo comunque difronte ad un bel disco pieno di Inni al Metallo, che si esprime al meglio tanto con la cadenzata ed epica traccia iniziale (la già citata "We Are Metal") quanto con i brani più tirati ed uncompromising come "Run For Your Life", la title-traci e la bella e coinvolgente "Heavy Metal Storm" con la quale si toccano con mano le indubbie capacità di estensione vocale del singer Jahaziel Quiroga. L'amore viscerale per il Puro Metallo è vivo e pulsante che è una bellezza, dentro ai nostri cinque giovincelli. Auguro loro di migliorare, suonare, fare concerti a tutta callara e farsi conoscere sempre di più anche fuori dai patrii confini. E' gente come loro che tiene alta la bandiera internazionale del Sacro Metallo. 

Voto: 7,5/10 

Alessio Secondini Morelli