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| P.T.F. |
Grandissimo questo lavoro dei Mavorim!! Dalla terra germanica approdano oggi al Full che li consacra come band, dopo vari split ep e demo dal 2014. Dopo un intro, ci appropinquiamo all’ascolto del primo brano: Rabbia, velocità, aggressività, si mischiano con una buona fantasia creando un ottimo brano black metal. Il brano successivo è più riflessivo, il groove rallenta, diventa più cadenzato, sprigionando epicità “ammmille” !!! il cantante si muove con disinvoltura attraverso questi territori dimostrando una capacità canora di indubbia rilevanza e sicuramente si effetto e presa sull’intera canzone. Tutti i brani sono di carattere minacciosi e roventi (o glaciali … vedete voi …) Hin zur Schlacht ha un andamento più veloce rispetto al brano precedente, ma qui la mai all’eccesso. In tutte le canzoni regna un senso di epicità rilevante che si mischia con le oscure brutalità, senza comunque perdere l’occhio sulla melodia. Le chitarre sanno creare un tappeto sonoro non scrivo “originale e mai sentito”, ma indubbiamente degno di nota. Le atmosfere lente e malinconiche si mischiano con i tempi veloci mozzafiato ed ossessivi vedi ad esempio Heimatboden, creando ottime soddisfazioni. C’e’ nell’insieme una buona capacità di miscelare melodie e velocità diverse, che creano emozioni e sensazioni sempre sinistre, ma reali e controverse. In un mondo dove escono ogni giorno migliaia di bands e di dischi, purtroppo SLIA può passare ingiustamente inosservato, ma voi dategli un’opportunità, non ve ne pentirete, in quanto ogni canzone può essere considerata un potenziale “singolo” stando tranquillamente “in piedi “ da sola, Ottimo lavoro buona band, buon prodotto !!
Voto: 7/10
Flavio Facchinetti