HOMICIDE HAGRIDDEN - Effect Lucifero

Autoprodotto
Quando dei ragazzi crescono a pane e Slayer il risultato è questo: una decina di brani che vogliono inseguire i maestri, rimanendo ovviamente sotto le righe, ma forse è proprio questo il volere della band, un omaggio ai protagonisti indiscussi creando canzoni inedite in perfetto stile (qualche licenza poetica “non-Slayer style” c’è all’interno del disco, ma la matrice è troppo di rilevanza dal passare inosservata e per essere ignorata…). La scuola è rispettata tutta, fin dalle prime classi (si riconoscono i vari stili dei vari album dei “grandi” fin dai loro esordi, tale quasi da poter essere un album “di dispetto” per un medio ascoltatore che non conosce bene la band e con uno scherzo potrebbe essere a buon fine e senza nemmeno tanto sforzo, fatto passare per un album della immensa discografia della band californiana che da vari lustri ci regala album e live insanguitati. Forse un brano che può staccarsi un attimo è Raped, ma anche no, lo stesso vale per Lie To An Angel. Colpo ben assestato questo, nonostante tutto dalla band tricolore che sfoggia tecnica e capacità comunque non messe in discussione dal sottoscritto. Certo un po’ più di originalità (non mancando le capacità) avrebbe giovato al prodotto, ma prendiamolo così com’è, che di male certo non ci fa di sicuro. 

Voto: 6/10

Flavio Fachinetti