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| Solitude |
Dal lontano Brasile, per la serie non di solo carnevale vive l’uomo, ecco giungerci tra le mani il CD targato 2018 “Mentre svaniamo lentamente” della “Luce infernale”. Non si tratta del primo lavoro, ma i doomsters ritornano in grande stile con un nuovo full, pieno di angoscia e tristezza. Il genere proposto è riconducibile al filone Death/doom metal. Poco meno di settanta minuti di fiera del dolore, sette preghiere lunghe circa una decina di minuti ognuna che ci svelano la nuova opera, che vuole portare gli Helllight su un nuovo piano, dove nonostante i paletti relativi al genere, la band vuole distinguersi dalle band, senza profanare nessun loculo. Potrete trovare conferma di questa mia affermazione fin dalle prime note dell’intro, dalle quali si evince una band professionale e particolare. Lo stesso vale per il brano che porta il titolo del disco, angoscia e tristezza, suonati con gran maestria e classe. La voce fa la sua comparsa parlando, una voce profonda, che ti rassicura e ti porta per mano attraverso campi disseminati di pianti, viola e neri, con cieli cupi che ti portano lontano, e lentamente ti fanno sparire … oopps questa sensazione è prorpio il titolo della canzone … a parte gli scherzi: grandi !! Le armonizzazioni di chitarre che piangono anch’esse, la batteria che con portamento lento e preciso scandisce il tempo rimasto prima dell’ora finale, tutto rende appieno lo sconforto e la disperazione nei quali gli Helllight ci vogliono portare. L’atmosfera non cambia con il brano dopo, un pelo più pesante come impeto, ma dello stesso spessore. Andate avanti a scoprirlo da soli questa gemmettina Album consigliatissimo per gli amanti della tristezza e della buona musica in generale suonata con gusto profondo.
Voto: 7/10
Flavio Facchinetti