Iron Maiden, chiusa la causa per l’accusa di plagio per “Hallowed Be Thy Name”

Gli IRON MAIDEN hanno raggiunto un accordo con Barry McKay, ex manager in pensione che per conto di Brian Quinn (alias Brian Ingham) aveva fatto causa al bassista Steve Harris e al chitarrista Dave Murray per plagio. Al centro della disputa il brano “Hallowed Be Thy Name” che stando alle accuse conterrebbe alcune parti di testo copiate da “Lying in my Shadow“, pezzo scritto da Robert Barton e Brian Quinn e pubblicato dalla band BECKETT nel 1974 con il titolo di “Life’s Shadow“. Il manager dei BECKETT all’epoca era Rod Smallwood, diventato successivamente manager degli IRON MAIDEN. Negli anni scorsi la questione con uno dei due compositori, Robert Barton, sia stata risolta mediante un accordo ma era ancora aperta per quanto riguarda Brian Quinn.Gli avvocati di Steve Harris ora hanno ammesso che il primo omonimo album dei BECKETT era tra i preferiti di Steve Harris ma hanno respinto le accuse di plagio. Sempre stando a quanto dichiarato dagli avvocati della difesa, la decisione di accordarsi con Barry McKay su un risarcimento di circa 100.000 sterline, deriverebbe dalla volontà di chiudere la causa per via dell’innalzarsi delle spese legali.Lo scorso anno gli IRON MAIDEN avevano rimosso “Hallowed Be Thy Name” dalla loro scaletta proprio per via della causa in corso. A questo punto uno dei classici più amati dai fan della band potrà nuovamente essere eseguito dal vivo.

fonte: Metalitalia