BLUT - Inside My Mind Part II

Sliptrick
Seconda parte del concept “Inside my mind” dei Blut, progetto industrial metal di Alessandro Schumperlin (ex Anthologies). Un disco che è un buon viatico per far comprendere che in patria abbiamo dei buoni gruppi industrial senza per questo rivolgerci fin troppo all’estero. L’opener “Double trouble” è elettrica ed elettronica assieme, buonissima per un dancefloor alternativo; beats di batteria, dualismo vocale, maschile/femminile, un piccolo accenno goth, e chitarroni, un brano che potrebbe piacere a molti per la presa melodica del brano. “Reduplicative” è anche questa sinuosa, un brano con influenze elettroniche mai invasive, un tappeto oscuro, la voce maschile è greve e roca ma comprensibilissima, dotata di una certa teatralità, mentre la femminile è live e melodica in totale contrapposizione. “Jerusalem calls me” ha nel suo dna influenze orientaleggianti fin dall’introduzioni, un brano lento, cadenzato ma che non perde il suo alone oscuro e gotico, un mid tempo con riffing metallico e un chorus urlato ad alta voce con cori; le tastiere mai invasive avvolgono e danno sostegno all’architrave sonoro creato dalla band.

“Kesswill 25/07/1875” è beats elettronico, freddezza, coi beats del drum programming e le tastiere che evocano atmosfere gelide; un’evoluzione dei maestri Kraftwerk. “Wind ego” è puro industrial metal, schegge impazzite di riff di chitarra potenti e drum programming solido, con vocals urlate e gravi, un brano che è un up tempo che cambia di ritmo e potenza, con delle tastiere a far capolino. “My naked soul” è elettronica, dinamica, e da padrone la fa la voce femminile, un lento cibernetico, pieno di melodia e pathos; con qualche incursione di chitarre. “Ekbom” è nervosa, elettronica, e con beats elettrici, con aperture melodiche, e un pathos oscuro e goticheggiante, ottima conclusione tra calore umano e freddezza delle macchine. Un buonissimo disco che mescola abilmente le soluzioni industriali, e conosce bene la musica elettronica abbinandola ad una prova vocale personale e ben fatta. 

Voto: 7.5/10  

Matteo ”Thrasher80”Mapelli