FOGALORD - Masters of War

Limb Music
Ritorno con gusto per i nostri Fogalord con “Masters of war”; secondo disco per la prestigiosa etichetta in ambito power fondata da Limb Schnoor. I nostri fanno un concept album di puro heavy/power dando prova con questo disco di avere capacità tecniche e conoscendo molto bene la materia, ”il racconto della tempesta” precede veramente la tempesta con la roboante power song “Rising through the mist of time”, velocità sostenuta da doppia cassa, chitarre furenti e tastiere a dare enfasi al tutto con un cantato incisivo, mai acuto, ma personale, e cori nel ritornello a dare enfasi nel brano”; la titletrack è un manifesto di come si deve scrivere una canzone tonante e che più classica non si può, perché il power metal dei nostri, non risulta mai stucchevole ,troppo melodico, ma sa benissimo bilanciare melodia e graffi heavy.

Buonissimo brano “Absence of light”, doppia cassa introdotta da un clavicembalo, con melodie nel cantato che sembrano prese da un madrigale”, all’interno del disco ci sono delle brevi strumentali a legare il tutto e rendere scorrevole il lavoro , sembrano delle partiture tolte da qualche colonna sonora epic/fantasy, come nel caso di “By the everspring tree”;”Daughter of the morning light” è una ballata dalla densa corposità celtica, che sale piano piano elettrificandosi acquistando potenza e pathos; ”The swords will “chiude il disco; un brano lungo, epico e sentito, una marcia sinfonica metal che dal vivo promette sfracelli e spadoni alzati, pronti alla battaglia. Se questo disco fosse uscito a metà anni novanta quando il power metal riviveva una seconda giovinezza, questo disco sarebbe stato una delle punte di diamante del genere; ma nulla si può togliere ai ragazzi d’aver fatto un disco con cuore, passione e amore per un genere che non muore mai, e possono dire anche la loro in questo ambito, perciò vestitevi bene, lucidate l’armatura, lo spadone e sellate il vostro destriero; i Fogalord vi aspettano. 

Voto: 7,5/10 

Matteo “Thrasher80” Mapelli