ALESTORM - No Grave But The Sea

Napalm
Ed ecco ritornare gli Alestrom, scozzesi goliardici che con questo No Grave But The Sea vanno ad aumentare la loro già nutrita discografia e sicuramente non mancheranno di far divertire con il, da loro definito, “Pirate Metal”. Tutto sommato però non ci troviamo davanti un così grande album. Ottimo, divertente, da ascoltare in compagnia, magari a qualche party metal, assieme a fiumi di birra che farebbero da buon contorno. Questi scozzesi comunque hanno un bel grosso seguito, sbriciolando tour su tour in giro per il mondo. Quello che propongono comunque non è male, anzi, risulta in molti passaggi pregevole. Gli ingredienti sono sempre quelli, a partire dalla copertina, passando per i testi, sempre goliardici e divertenti, pieni magari di alcolici…! I brani si fanno ascoltare facilmente, con quel misto di folk, power tanto caro ai gruppi di nordica provenienza. In alcuni casi però la voce non convince troppo, come sul brano Alestorm, in cui i nostri in apertura utilizzano registri quasi death core, il che va a penalizzare la traccia, che tra l’altro risulterebbe senza ciò una delle migliori. Quel tipo di voce non risulta molto adatta per questo genere musicale.

Meglio quando vanno su registri cari al folk e power, magari con delle frowls, ma in stile prettamente viking o death. L’utilizzo di strumenti classici folk inseriti in questo contesto dona sempre maggiore spessore alle composizioni, spesso usate in modo da rallegrare i brani. Oddio di brani validi ce ne sono, come Bar Und Imbiss, Fucked With An Anchor, oppure la veloce Pegleg Potion. Brano che spicca sopra gli altri è sicuramente To The End Of The World, dove finalmente possiamo ascoltare tutta la voglia da “Pirati” degli Alestorm. Band comunque da non sottovalutare assolutamente, perché molto valida. Suonato ovviamente magistralmente , su questo non ci sono dubbi. Magari andranno un pelino sotto i loro canoni di qualità in questo album. Ma questo è semplicemente il pensiero di chi scrive ascoltando questo lavoro in modo più che attento. Ad ogni modo, se avete un paio (o magari più…) di birre al seguito questo lavoro fa al caso vostro! 

Voto: 6,5/10

Sandro Lo Castro