Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?
Massimiliano Monopoli: Sono passati diversi anni dal primo ed in questo lungo periodo sono accaduti diversi avvenimenti che hanno fatto ritardare la realizzazione di Percorsi ma , allo stesso tempo, hanno dato l’input per realizzarlo
Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?
MM: Nel 2004 mi venne la voglia di sperimentare delle mie idee musicali e ,dopo tanta musica classica , decisi che sarebbe stato bello esplorare vari stili musicali , Da li cominciai a chiamare le persone che reputavo giuste per questo progetto. Molti di noi hanno radici classiche ma…..non solo.
Come è nato invece il nome della band?
MM: L’idea ,dopo varie proposte , venne a Grazia Maremonti ,cantante del gruppo. In quel nome si ritrovavamo un po' tutte le nostre idee ,provenienze per un messaggio musicale vario non volendolo etichettare in un genere particolare anche se poi la stampa ci mise fra i gruppi prog
Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?
MM: Percorsi è un album che vuole percorrere varie fasi della vita .In questa occasione c’è stato l’incontro con la scrittrice Maria Giuseppina Pagnotta . Leggendo alcuni suoi lavori mi sentii riflesso in quello che stavo pensando per questo lavoro.
Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?
MM: Sicuramente c’è l’aspetto melodico che viene messo in primo piano con una tenuta costante ,anche un po' irrequieta, della sezione ritmica.Tutto senza sovraincisioni. Il lavoro è stato inciso in un solo giorno tranne la voce per ovvii motivi tecnici.
Come nasce un vostro pezzo?
MM: Essendo stato composto interamente dal sottoscritto , tutto si basa su aspetti dell’umore, di sensazioni e di reazioni a fatti che sono realmente accaduti.
Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?
MM: Ognuno di noi ha i suoi gusti .Personalmente sono soddisfatto di tutto ed il cd lo reputo godibile in tutti i brani ma, ovviamente, spetta a chi lo acquista chiedere quale sia il brano che preferisce.
Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?
MM: Molta stampa ,anche estera, ci ha accostato a gruppi storici come PFM,Banco,Curved Air,addirittura Deep Purple.Confesso che sono cresciuto seguendo molto alcuni di questi gruppi e questi accostamenti ci fanno piacere così come ci rende più felici chi ha scritto che questo lavoro è molto più maturo del primo e si sente il nostro marchio. Questo fa realmente piacere
Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?
MM: Il cd sta “girando “ bene . Per i live contiamo di fare qualcosa in estate e in autunno
E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?
MM: Per il momento è prevista l’uscita della nostra prima videoclip. Per il resto credo che non siano ancora maturi i tempi per un live o un dvd
Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?
MM: Un malato terminale che si spera si risvegli dal coma. Purtroppo ci sono molti problemi per essere visibili e ciò che ci propina la tv non aiuta a nessuno che voglia fare sentire qualcosa di inedito. E’ tutto clonato .
Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?
MM: Sicuramente ci ha aiutato per fare conosce il primo lavoro e , da quel che sto notando , anche Percorsi.
Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?
MM: Secondo me il talento sta nel produrre un lavoro che sia apprezzato senza tanti virtuosismi a favore del lato emozionale.
C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?
MM: Nel primo cd ci fu Lino Vairetti degli Osanna che ci gratificò con un suo intervento vocale in un brano. In questo lavoro non ci sono ospiti perché ,alla fine di tutto, i brani “scorrevano” in modo molto naturale per cui andava bene così. In futuro……..chi lo sa?-)))
Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Invito i vostri lettori a sentire Percorsi perché è un lavoro non solo prog che potrebbe incuriosire e ,magari, piacere .Il cd è distribuito dalla BTF.IT
Maurizio Mazzarella