DEAD & BREAKFAST - Rebirth

Autoprodotto
La sempre attenta Atomic Stuff Promotion mette a segno un altro colpo da novanta con questa band Dead & Breakfast. Rebirth, questo il titolo del quarto album in studio dei nostri horror rockers. Rispetto ai precedenti albums, li troviamo in una versione più metal. Ancorati in parte alla vecchia scuola metal punk di stampo americano, che scorazzava nella prima parte degli anni ’80. Richiamando a se influenze classicamente metal, senza dimenticare il sano gusto verso il rock sanguigno stradaiolo. Chitarre sporche e compresse quanto basta a rinverdire i fasti del genere appena citato, inserendo quella parte “horror” e oscura che vede nelle vocals il loro punto di ancoraggio. Vocals che richiamano sia il rock che il punk, perche’ ai nostri piace e anche tanto. Non a caso hanno diviso in più di un occasione i palchi con gente del calibro di Raw Power, Warmwood tanto per citarne due a caso. Si rimane piacevolmente colpiti anche dall’energia sporca e scanzonata che riescono a tirar fuori con brani quali: The Devil Inside, Nightmare, Dead & Breakfast…si potrebbero tranquillamente citare tutti e sette i brani!

Miscuglio che vede anche intricato un certo amore verso i grandi Motorhead, in versione ancora più tosta e metal che mai. Ma si possono scorgere molteplici influenze che ci fanno apprezzare non poco un lavoro del genere. Prendiamo ad esempio  Inch By Inch, sembra di sentire i Sex Pistols imbastarditi e pieni zeppi di metal! In poco più di ventisette minuti i Dead & Breakfast riescono a convogliare almeno tre decadi di sano e puro rock n’ roll! Tarantula ad esempio presenta la parte più dura del platter, con il suo incedere prettamente heavy metal. Lavoro da assimilare tutto d’un fiato! Scivola via che è un piacere. Headbanging come lo si faceva negli anni d’oro del genere!!!! Ci si può ritenere ancora fortunati ad avere band come loro che ancora nel 2017 propongono questo miscuglio dannatamente catchy e in un certo senso retrò,anche se con un occhio di riguardo ai tempi in cui ci troviamo adesso!E i punti esclamativi si sprecano a dismisura nel descrivere la gioia che si prova ascoltando lavori di questa portata! Una menzione va anche all’artwork, in pieno stile horror rock!!!!

Voto: 9/10

Sandro Lo Castro