The Headless Ritual è il vostro nuovo album in studio. Come lo descriveresti?
-Pesante, orribile, brutale, oscuro. Insomma, un disco classico degli Autopsy!
Quali sono le differenze tra il The Headless Ritual e Macabre Eternal?
-Sembra tutto uguale sia per noi che per me, in poche parole. Sta ad altre persone sezionare le eventuali differenze. Devo dire però, che sono convinto di aver ottenuto il nostro miglior suono di sempre con questo disco.
Quanto tempo è servito per comporre e registrare The Headless Ritual?
Non lo saprei dire..... non ho mai tenuto conto di quanto tempo ci vuole per questo aspetto. Per le registrazioni ci sono voluti dieci giorni tra studio e mastering. Lavoriamo velocemente!
Come pensate che il vostro sound si sia evoluto?
-Non si è evoluto. Siamo felici di sfornare brutal death metal. Niente di speciale.
Qual è il tuo brano preferito di The Headless Ritual?
-The whole thing è il mio preferito. Altrimenti è come scegliere una parte del tuo corpo. Questo è il modo in cui mi sento ogni volta che lavoro su un album.
Perché avere scelto The Ritual Headless come titolo?
-E' stato il nostro buon amico Dennis Dread che ha ideato il titolo in realtà. Stavamo avendo un momento difficile da un punto di vista artistico e non trovavamo il titolo, così Dennis è venuto in soccorso. Ha detto The Ritual Headless ed è stato quello che è venuto in mente, non appena vide il dipinto e sembrava perfetto per noi.
Che aspettative avete su questo nuovo album?
-Io di solito sono senza aspettative. Non mi sento qualificato per prevedere qualcosa. Dobbiamo solo fare il lavoro migliore che possiamo realizzare, poi tocca agli ascoltatori decidere ciò che accade con esso.
Farete un tour di date dal vivo a sostegno di The Ritual Headless?
-No, nessun tour. Abbiamo fatto un paio di date selezionate le date finora. Staremo a vedere dove finiremo prossimamente.
Pubblicherete un nuovo DVD live?
-Born Undead è ancora recente, quindi non penso che un DVD sia in programma.
Maurizio Mazzarella