BURNING POINT - The Ignitor


Scarlet Records

Attivi da circa tredici anni e provenienti dalla Finlandia, questi bravi Burning Point giungono con questo pregevole The Ignitor alla pubblicazione del proprio quinto lavoro in studio, edito dalla nostrana Scarlet Records, facendo ritorno sul mercato discografico a distanza di tre anni dal precedente e discreto Empyre. Da un punto d vista musicale è lecito non attendersi alcuna sopresa, perché nel complesso i Burning Point hanno assimilato molto dalla tradizione scandinava. Il combo finlandese suona infatti un raffinato power metal di matrice melodica, molto incline alle migliori band del settore. Parliamo ad esempio degli Stratovarius, che con Episode sembrano aver influenzato non poco Pete Ahonen (voce chitarra e membro fondatore della band) e compagni. Non sono da trascurare anche i Nocturnal Rites, che in più frangenti sembrano davvero essere stati clonati, in senso positivo, dai Burning Point che si dimostrano davvero potenti come gruppo, ma anche fortemente consapevoli dei propri mezzi, oltre che dotati di una congrua personalità che li consente di perseguire con grande abilità un'identità molto precisa. Da un punto di vista tecnico ci troviamo di fronte ad un grandissimo lavoro. Soprattutto le parti di chitarra, iper veloci, sono a dir poco sbalorditive. Non a caso Pekka Kolivuori sembra essere un alunno di Malmsteen o di Tolkki. I brani sono compatti, sono dotati della giusta versatilità ed hanno un impatto fortissimo. Anche la presa è immediata, nonostante ogni componimento sia basato su arrangiamenti complessi, strutturati con grande diligenza ed articolati in modo sublime. I Burning Point sprigionano qualità da tutti i pori e per questo denotato un'abilità compositiva di non poco conto, oltre che uno spessore artistico di notevole livello. Anche la produzione è molto buona. Il suono è moderno ed attuale, oltre che limpido e pulito. Un gran bel disco, assolutamente consigliato ai fruitori di queste sonorità.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella