DORIS NORTON - Raptus

Black Widow

I più attenti cultori del dark prog italiano d’annata sanno bene chi è Doris Norton. Compagna artistica e di vita di Mr. Antonio Bartoccetti, è stata sino al 2009 l’altra metà dei progetti musicali del guitar wizard, Jacula ed Antonius Rex, contribuendo al lavoro di composizione, arrangiamento e regalando ad alcuni brani anche il timbro inconfondibile della sua suggestiva voce. Valente e virtuosa tastierista, il suono del suo organo negli anni ‘70 era davvero capace di evocare forze ancestrali come nessuno sapeva fare in Italia. Nel prosieguo della loro carriera, ogni lavoro pubblicato sotto i suddetti monicker ha dato ampia dimostrazione della vena sperimentale dei due artisti e di quanto  fossero notevolmente avanti rispetto ai loro connazionali sia tecnicamente sui singoli strumenti, sia nella ricerca di nuove sonorità e nuove forme espressive del suono. Figura unica nel panorama musicale italiano, una sorta di Klaus Shulze in versione femminile, parallelamente ha intrapreso a partire dal 1980 una carriera solista supportata da alcune partnership di prestigio con Apple Computer e Roland Corporation che gli hanno permesso di utilizzare ogni sorta di diavoleria elettronica (tra cui Roland System 700 e Roland System 100M) nonché di approfondire le sue conoscenze nel campo della produzione di software musicale, tanto da lavorare anche come consulente per IBM e diventare a tutt’oggi una dei massimi esperti del settore. In occasione del 30° anniversario della sua pubblicazione, il giorno 11-11-2011 (quando oltreoceano i Black Sabbath annunciavano il loro rientro sulle scene in formazione originale), la sempre più sorprendente Black Widow ha deciso di riportare alla luce questo Raptus, gioiello di dark prog elettronico, originariamente pubblicato dalla defunta Durium, che la Norton ha realizzato con la collaborazione dello stesso Antonio Bartocetti (anch’esso impegnato a suonare una versione custom della sua Gibson, bardata anch’essa con pick up, pulsanti e manopole gentilmente fornite da qualche entità extraterrestre) e del grande Tullio De Piscopo alla batteria. Un magnifico libretto ricco di foto che rivelano quanto la Norton sia anche una donna davvero bella ed affascinante ed una traccia video con un’apparizione televisiva dell’epoca corredano questo lavoro irrinunciabile non solo per i fans della coppia Norton/Bartocetti ma anche per chi vuole approfondire la conoscenza della musica italiana, perché questo non è semplice passato… E’ STORIA !!! Grazie come sempre agli amici di Black Widow per la collaborazione. 

Voto: 8/10

Salvatore Mazzarella