BROTHERS OF METAL - Emblas Saga

AFM
Dalla Svezia arriva una band che non fa prigionieri. Otto imbestialiti berserker riuniti sotto il nome di Brothers Of Metal, al secondo album per AFM, ci propinano una vincente miscela di Heavy/Power Metal con influenze Symphonic e Folk. Forse non si tratterà propriamente di Folk Metal, ma vuoi per la presenza della "Voce di Valchirie" Ylva Eriksson (che caratterizza le parti più Folk e d'atmosfera come la title-track, ma non è da meno nei brani più scatenati e guerrafondai, al fianco degli altri due vocalist Joakim Lindbäck Eriksson "Urla di Battaglia" e Mats Nilsson "Lingua degli Dei"), vuoi per il fatto che i nostri spesso e volentieri tendono a trasformare ogni refrain in un vero e proprio inno che più coinvolgente ed epico non si può, vuoi per le reiterate melodie folkeggianti presenti in ogni riff di chitarra (come anche i consueti arrangiamenti di contorno di strumentazione Folk), i BOM si presentano come un'ottima band che ha scelto come scenario espressivo l'ambientazione Norrena e "vikingeggiante", ricordando a tratti i mostri tedeschi Grave Digger e Running Wild ed avvicinandosi, spesso e volentieri, per una certa complessità che fa capolino nelle composizioni, addirittura ai faroesi Týr. Bands di Viking Metal ce ne sono già molte in giro. Ma pare che i nostri, seppur giunti solo al secondo album, stiano ottenendo un larghissimo consenso sulle piattaforme streaming. E buon per loro. Visto che l'album è veramente buono. Consigliato agli amanti della tematica Viking, e a tutti i metallari con la fissa per i "Battle Hymns" ben ferma in capoccia. E mi raccomando, appena vi capita, andate a vederli dal vivo perché... sono sicuro che anche a livello scenografico sono spettacolari.

Voto: 8,5/10

Alessio Secondini Morelli