SODOM - Out Of The Frontline Trench

SPV/Steamhammer
I mitici Sodom sono sempre lì. Anche se, purtroppo, lo storico batterista Chris Witchunter è scomparso da qualche anno. Pace all'anima sua. Sono sempre lì, dicevo, a riempirsi la pancia di birra e a deliziarci con il loro sempre verace e veloce Thrash/proto-Death Metal, e offrendo ai loro fans spesso e volentieri assaggi degli albums futuri in forma di EP anche piuttosto sostanziosi. Come questo "Out Of The Frontline Trench", contenente più di 28 minuti di musica divisa in tre inediti più le ri-registrazioni di due dei loro classici sempreverdi, una in studio ed una dal vivo, tratta da uno dei concerti del tour dell'anno scorso. E nonostante l'età galoppante, complice anche il ritorno dello storico chitarrista Frank Blackfire, che affianca il leader e bassista/cantante storico Tom Angelripper (in compagnia del resto della potente line-up attuale composta dal secondo chitarrista Yorck Segatz e dal batterista Husky), i Sodom paiono ancora una volta rivitalizzati. Belle le canzoni nuove, su tutte l'opening "Genesis 19", liricamente una rilettura della caduta di Sodoma e Gomorra, che alterna marziali parti darkeggianti da autentico Giorno del Giudizio ad accelerazioni Thrash assolutamente assassine. Seguono poi le bestiali e thrasheggianti "Down On Your Knees" e "Out Of The Frontline Trench", sentiti omaggi alle vittime della Prima Guerra Mondiale (a quanto pare, un argomento che sta particolarmente a cuore ad Angelripper per vari motivi). La versione ri-registrata di "Agent Orange" non aggiunge molto all'originale, ma è sempre bello riascoltarla, anche perché celebra il trentennale della pubblicazione dell'omonimo, importante ed epocale album, avvenuta proprio nel 1989. Mentre la versione live di "Bombenhagel" è arricchita, sul finale, da un canto traditional da minatori... e qui si svela anche un pezzettino del passato del caro, vecchio zio Tom Angelripper. Il quale sentenzia, giustamente, quanto questo bell'EP possa esser considerato un buon compendio di passato, presente e futuro della band. Attendiamo quindi fiduciosi il nuovo, ennesimo album dei cari e potentissimi Sodom, alzando al cielo una bottiglia di fine birra tedesca per brindare alla salute di questi loschi figuri da taverna che non sono altri.

Voto: 8/10

Alessio Secondini Morelli