STEFANO CERATI - I 100 Migliori Dischi Doom

Tsunami
Son passate poche settimane dalla nostra recensione del tomo “HEAVY METAL – 50 anni di musica dura” eppure, in modo attualmente inusuale, è di questi giorni l’uscita di un nuovo libro dello stesso autore, per la stessa casa editrice. Segno questo che Tsunami Edizioni continua imperterrita a sfidare le leggi di un mercato sempre più difficile, forte di uno zoccolo duro di lettori altamente ricettivi verso le sue pubblicazioni. E’ ancora una volta il doom metal ad essere sotto i riflettori della casa editrice milanese, dopo lo splendido Children Of Doom di Edoardo Vitolo pubblicato lo scorso anno di cui, se vogliamo, questo libro potrebbe esserne uno splendido complemento sebbene, sia chiaro, entrambi i testi vivono tranquillamente di vita propria. Laddove Children Of Doom era un vero e proprio trattato accademico sulla materia, distinguendo e confrontando le varie scene per area geografica, nonchè la biografia delle band più rappresentative e tutta una serie di approfondimenti ed interviste, questo nuovo lavoro di Stefano Cerati, senza troppi fronzoli e nello stile della serie “I 100 Dischi…”, consiglia quella che ne è una discografia essenziale (per quanto 100 dischi siano un bel pò…) . Vi prego però di prendere con la giusta chiave di lettura la frase ‘senza troppi fronzoli’ perchè Stefano non si risparmia affatto, con una bella introduzione al genere che in quattro densissime pagine schematizza genesi e ramificazioni di un genere molto più complesso di quello che si possa pensare. Seguono poi delle ricche schede relative ai dischi individuati, con copertine a colori, che includono anche brevi cenni biografici ed una discografia essenziale della band autrice del disco in esame, naturalmente ed a sua volta sviscerato in tutti i suoi particolari. Pur riconoscendone i progenitori in band degli anni ’70, su tutti i Black Sabbath, il doom nasce negli anni ’80 con l’avvento della NWOBHM ed infatti vi ritroviamo i magnifici Angel Witch, i Witchfinder General, i Pagan Altar. I capisaldi del genere come Candlemass e Saint Vitus, gruppi amatissimi come Paradise Lost e Cathedral, la prolifica scena italiana con Paul Chain, Mario “The Black” Di Donato, la rivelazione dei Ghost !!! E poi sludge, drone, southern doom, death doom. Si è deciso di non trattare lo stoner, in quanto plausibile di una prossima pubblicazione. Il doom è uno dei generi che Stefano predilige tanto da essere, su Rock Hard Italy, titolare dell’apposita rubrica Into The Void (che tratta anche i dintroni dello stesso…). Inoltre nel 2016 ha creato la rivista di heavy, psych, stoner, doom e occult denominata Fire, in lingua inglese. Come ogni altra opera di Stefano Cerati anche “I Cento Migliori Dischi Doom” ci ha entusiasmato e ve lo consigliamo in tutta sincerità, certi che lo apprezzerete davvero. 

Voto: 9/10 

Salvatore Mazzarella