ENEMYNSIDE - Chaos Machine

Rockshots
Il ritorno dopo parecchi anni di una formazione laziale che vi farà stupire per saper cancellare lo spazio temporale che ci ha separato per sette anni dal loro ultimo lavoro. Il Thrash scorre potente nelle loro vene, e la linfa vitale del loro metal ti penetra nella pelle, trasformandoti immediatamente in un loro fan. I dieci brani che compongono il disco in questione “stanno in piedi da soli”, ognuno per conto proprio (alias, per i più tardi, che stiamo parlando di dieci ottime composizioni che potrebbero a gran voce essere portate ovunque e non sfigurare mai). Così rimaniamo impressionati dall’assolo di Black mug, dal bellissimo inizio della Suffered defeat… questa abnd oltre che ad avere degli strumentisti di tutto rispetto, ha anche un ottimo cantante, che sa dare ai già bei e complicati brani, un tocco in più, completandoli. Il disco ha ovviamente molto di moderno, ma nel tempo stesso molto di old school, merito a mio avviso anche del lavoro impressionante di chitarra, che ha un gusto “come pochi” sia nel riffing che negli assoli … rimango veramente colpito da Frozen prison cell, che porta la band ad altissimi livelli compositivi, un brano che rispecchia appieno il carattere del disco. La band ha ascoltato parecchia musica, lo si sente fin dai primi colpi, ed il merito è di aver una buona fantasia e di aver saputo mischiare i vari generi di thrash e death creando un vero e proprio stile, dove riconosci il punto di partenza, ma lo noti con un vestito nuovo e fiammante, fresco e energico. Veramente un disco da consigliare a piene mani, da comprare, sostenete a spada tratta questa band che merita assolutamente. STOP. Buy or die!! 

Voto: 8/10

Flavio Facchinetti