AFTERMATH - There Is Something Wrong

Sleaszy Rider
Dieci sono i brani (se si esclude l’intro “Can You Feel It?), che compongono questo nuovo lavoro degli statunitensi Aftermath, dopo 25 anni suonati dall’ultimo full-length “Eyes Of Tomorrow”, pubblicato nel 1994. Album, per quanto mi riguarda, non immediato, ma che, dopo vari ascolti (cosa che, comunque, va sempre fatta se si ha la pretesa di voler capire qualcosa di un lavoro!!!)riserva diverse sorprese positive. Tre sono i singoli scelti per supportare questo lavoro, “Diethanasia” con un video ufficiale e “False Flag Flying” e “Smash Reset Control” con i lyric videos, tanto utilizzati ultimamente… A livello di liriche, la band ci offre uno spaccato sociale, tipico di quelle formazioni americane che, proprio negli anni novanta, contaminarono metal, hardcore e generi a noi, non proprio familiari… A testimonianza di ciò va ricordato che, per alcuni anni, la band, sotto il moniker Mother God Moviestar, intavolò una collaborazione con il loro concittadino produttore e DJ, Delta 9. Musicalmente la proposta è per lo più valida, anche se non digerisco molto gli onnipresenti interventi parlati e campionati, anche se “…c’è qualcosa di sbagliato…” chiaramente e ripetutamente scandito anche in italiano, all’interno di “A Handful Of Dynamite”, toglie ogni dubbio sulla band e sui suoi intenti… Le idee positive però sono tante e vanno ben valorizzate, così come l’attacco diretto a tutto ciò che diventa “oppio dei popoli”, non solo la religione, ma ora anche la scienza, come chiaramente scandito in “Scientists And Priest”. Spogliato dei tanti innesti extra metal, questo album può certamente diventare un autentica mazzata sonora, specie in sede live, vista la versatilità dei musicisti e del vocalist Kyriakos Tsiolis, nell’attesa, vi invito a spaccare qualcosa, ricordandovi gli anni di ribellione, attraversati in giovinezza e a mettere, ad un bel volume sostenuto, questo nuovo prodotto proveniente dall’Illinois!!! 

Voto: 7/10

Francesco Yggdrasill Fallico