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| My Kingdom |
Gli italiani Embrace Of Disharmony ritornano sul mercato discografico con il loro secondo lavoro sulla lunga distanza, in quanto sono trascorsi ben cinque anni dal precedente e primo Humanake. Il nuovo The Rervm Natvra, esce ancora una volta per la My Kingdom Records, label che si sta ritagliando negli anni un posto di vero culto in ambito metal e non. Lo stile definito dalla label è: Avantgarde Dark Metal e noi siamo più che d’accordo su questa definizione, anche se con questo lavoro, la band raggiunge molti generi, a 360°. Partono da una solida e spettacolare base extreme metal, roba che farebbe impallidire molte delle band più blasonate, anche estere, del genere, per approdare su lidi musicali molto interessanti. Si parte alla grande con una prima e ottima Prohoemivm/Lavdatio Epicvri che nei suoi appena tre minuti fa sobbalzare già in aria l’ascoltatore. La successiva e lunga nei suoi dieci minuti, The Primordiis Rervm esplode in tutta la sua maestosità fin dalle primissime note, denotando un sound particolarmente compatto e con un irresistibile groove estremo, che solo le grandi band sanno dare, se poi quando si arriva al 1’21” minuto, si capisce che questi ragazzi hanno una marcia in più, entra una voce femminile di tutto rispetto che si adatta alla perfezione all’interno della struttura del brano, coadiuvato anche da possenti growl e clean vocals maschili. La tecnica strumentale è semplicemente superlativa, in quanto ognuno dei musicisti dotato di grande gusto nell’esecuzione sia di parti aggressive che di quelle prettamente melodiche e orchestrali. Se volessimo usare un termine di paragone potremmo citare i Dimmu Borgir più ariosi e aggressivi allo stesso tempo. Tutto l’album è permeato da un'atmosfera particolarmente intrigante e accattivante su tutti i fronti, non facendo mai mancare all’ascoltatore quella curiosità di andare avanti con i minuti, per scoprire tutta la magniloquenza che i brani contenuti in questo splendido The Rervm Natvra contiene. Non riusciamo a fare una classifica su quale canzone sia più riuscita o no, qui ogni singola nota va vissuta secondo per secondo. Ogni episodio ha una propria vita, un volto a sé, un mondo da esplorare in tutta la sua grandezza. In otto brani, gli Embraced Of Disharmony, hanno racchiuso quello che in molti cercano di fare in vent’anni di attività.
Voto: 10/10
Sandro Lo Castro