NUMENOR - Chronicles From The Realms Beyond

Stygian Crypt
Che carino questo disco! Relativamente breve (37 minuti), quindi non certo mortalmente prolisso. Composizioni basate su un Power Metal (in un peculiare connubio con alcune influenze Black Metal), mai eccessivamente complesso e iper-tecnico, melodie vocali epiche ma dirette, prive di inutili fronzoli, perizia strumentale quanto basta (soprattutto, assoli di chitarra di stampo shredding neoclassico ma mai eccessivi), keyboard-parts che arricchiscono i brani tanto tanto bene, una produzione mai fastidiosamente pomposa e dilatata nello spazio (come accade quasi sempre con quei riverberi infiniti che sono da tempo dei preset di rigore nel Power manieristico moderno, e che palle!)... tutto forse un po' stereotipato, ma... tanto, tanto carino. Sto parlando del terzo album dei serbi Nùmenor. I quali ci sciorinano il loro bel Metal dall'atmosfera medievale, che più medievale non si può. Addirittura, perfettamente dosate nelle songs, sono presenti vocals in stile Black Metal, che danno qua e là una sensazione di "lotta tra luce ed oscurità". La voce "Power" è comunque ben presente, soprattutto nei refrain (eh sì, pare abbiano due cantanti). Tranne in "Beyond The Doors Of The Night" dove una certa atmosfera oscuramente "Black" si fa strada nell'ascolto, con il gemellaggio tra screamy vocals demoniache ed una voce femminile di stile lirico (la cantante ospite è Sandra, session vocalist anche nei Therion). Ma anche qui, il risultato è carino e coinvolgente. Ascoltando l'album, molti potrebbero scambiare per un difetto la produzione un po' "inscatolata", ma io la penso, almeno in parte, diversamente. Come dicevo, forse il più gran difetto del 90-95% dei dischi Power è proprio quel fastidiosissimo riverbero presente sempre in quantità industriale. Qui perlomeno i nostri prediligono una certa nitidezza nella resa sonora. Cosa dire? Le composizioni sono buone, e l'alternarsi di tre tipi di vocals differenti (Power, Black e lirica femminile) da alla musica dei nostri una certa originalità. E poi, sono sempre presenti quelle piacevoli atmosfere medievali... insomma, i Nùmenor si beccano un bel voto, e spero che continueranno così in futuro. Perché sono davvero bravini e si meritano una chance. Un disco carino, capace di farci staccare un po' la spina dai manierismi del Power più pomposo. 

Voto: 7,5/10 

Alessio Secondini Morelli