MADHOUSE - Madhouse Hotel

Dysfunction
Dopo un ep del 2015 intitolato You Want More I pavesi Madhouse arrivano a realizzare il loro primo full length intitolato Madhouse Hotel. I Madhouse sono Federica Tringali alla voce, Filippo Anfossi alla chitarra, Daniele Maggi alla chitarra solista, Michele Carnevari al basso e Ares Cabrini alla batteria. Si tratta di una solida band di hard rock con la voce femminile in evidenza. La loro proposta e' d'impatto, immediata e convincente. Si ascrivono alla grande tradizione del rock'n'roll diretto e trasversale nella scena della nostra musica perché uniscono uno spirito ribelle di matrice punk a un impianto musicale di robusto hard rock insieme a una capacita' di creare brani dalla linea melodica ben marcata che rende il tutto appetibile e intrigante. La band esiste da un po' di anni e inizialmente proponeva personali cover in chiave hard di artisti come gli U2 e Lady Gaga, dimostrando come il linguaggio del pop e quello del rock possano fondersi talvolta per dar vita a soluzioni inedite e coinvolgenti. Le ostilita' di aprono con Ghosts, brano incalzante che impone subito all'attenzione la vocalita' pastosa di Federica Tringali, front woman agguerrita e carismatica. Si prosegue con Butterfly, brano cadenzato e dal refrain accattivante. A New Spring inizia con un riff spezzato e con la voce filtrata di Federica in un'atmosfera martellante e nervosa. King Without A Crown continua con impeto l'assalto sonoro all'insegna del puro rock. Ancora fiera attitudine di tutta la band in Walk This Road. Do You Believe evidenzia le potenzialita' dei Madhouse nell'esprimere un'attitudine aperta a conquistare un pubblico piu' vasto di quello canonico dell'hard and heavy. Ancora rock nervoso e urgente con Got A Big Day Tomorrow. La finale Headshot sferza con un riff sincopato di Filippo Anfossi e con la voce graffiante della Tringali che ci trascina alla fine di questo viaggio nelle varie stanze di un immaginario hotel nel quale abbiamo trascorso momenti coinvolgenti e trascinanti. Ottima prova in studio per i Madhouse che sono un'ottima band anche sul palco dove le loro robuste sonorita' riescono a coinvolgere efficacemente il pubblico. Madhouse Hotel e' un bel disco di rock'n'roll che pur suonando attuale sarebbe andato bene anche negli anni Settanta, Ottanta e Novanta. Perche' qui troviamo la spontaneita' quintessenziale del rock, che e' un concetto che e' valido in ogni tempo e in ogni luogo. Teneteli d'occhio questi Madhouse! 

Voto: 8/10

Silvio Ricci