AIRBOURNE - Boneshaker

Thunderpoint
Nuovo album per gli australiani Airbourne. Di loro e' stato gia' detto che sono cloni degli AcDc. Certo, non fanno molto per negarlo. Sono anche loro australiani, anche loro hanno due fratelli in formazione (Joel e Ryan O'Keeffe, rispettivamente cantante/chitarrista e batterista), e soprattutto, suonano davvero lo stesso tipo di musica del gruppo degli Young Brothers. La line up e' completata dal secondo chitarrista Harri Harrison e dal bassista Justin Street. Boneshaker e' un album onesto, che naturalmente non dice nulla di nuovo, ma che e' piacevole e scorrevole da ascoltare. La title track Boneshaker apre il disco e fin dai primi accordi sembra davvero di ascoltare un album degli AcDc d'annata.Grinta, energia, carica rock'n'roll e boogie rock al fulmicotone, questi gli ingredienti della proposta degli Airbourne. Burnout The Nitro propone un ritornello ben scandito ed efficace. This Is Our City e' piu' cadenzata e martellante, con un altro ritornello ben riuscito. Ancora rock'n'roll trascinante con Sex To Go. Backseat Boogie ci ricorda direttamente cose come Bad Boy Boogie dei maestri indiscussi. Blood In The Water continua l'approccio duro e roccioso. She Gives Me Hell inizia in modo marziale e incalzante per un nuovo rock carico e grintoso. Switchblade Angel spinge ancora di piu' sull'acceleratore ritmico. Weapon Of War con i suoi quasi cinque minuti e' la traccia piu' lunga dell'album e presenta un andamento cadenzato che poi si risolve nel solito hard boogie roll. Chiusura in velocita' con l'inno Rock'n'Roll For Life. Gli Airbourne non sono tornati per stupire ma semplicemente per rockeggiare ancora. 

Voto: 6/10 

Silvio Ricci