FLASHBACK OF ANGER - Shades

IceWarrior
Ed ecco al terzo album un'altra interessante realtà italica. I Flashback Of Anger che in virtù di un'ottima verve tecnico-compositiva, nonché di una buona dose di personalità artistica, si accasano con la rinomata label tedesca di settore IceWarrior Records, e fanno faville! I nostri non sono novellini. Nel loro curriculum annoverano l'esibizione al prestigioso Evolution Festival assieme a nomi come Fates Warning, Virgin Steele e Kamelot, nonché la partecipazione del cantante/tastierista Alessio Gori ad un recente tour dei Gamma Ray in qualità di tastierista. Con il terzo album "Shades" i nostri ci presentano una miscela di Melodic Power Metal caratterizzato da un perfetto equilibrio tra energia e melodia. Innanzitutto la voce di Gori, che pur essendo "in puro stile Power" (e voi sapete cosa significa), non manca di potenza ed espressività. Ma tutta la band suona bene, molto bene, ed è valorizzata dalla giusta produzione, che non lascia sfigurare un'oncia della loro verve musicale migliore. L'album intero è composto molto, molto bene, e seppur non si tocchi mai le elevate velocità di certo Power "da battaglia", tipiche per esempio delle bands tedesche, le songs sono tutte ben costruite a partire, come detto, da melodie ed armonie vocali di livello davvero sopraffino, che decantano testi anche di un certo interesse. Ci sono infatti brani di una certa "coscienza sociale" (come ad esempio l'opener "Ripped Out" e "Numbers"), accanto ad altri che si appoggiano alla narrazione di eventi storici come "Holdout", che parla di un episodio avvenuto durante il secondo conflitto mandiale, nonché la finale, epicissima "Marvels Of The World" incentrata sui viaggi in oriente di Marco Polo (e sentirete che brivido il finale in lingua italiana). A livello strumentale, qui nulla manca. I FOA sono un collettivo di musicisti capace come già detto di rendere la giusta dose di potenza, melodia ed epicità. Assoli di chitarra e di tastiera perfetti, una spruzzatina di raffinatezza neoclassica che non guasta mai... soprattutto grazie a un paio di camei "madrigalisti" piano/voce di Alessio Gori, ed un affiatamento strumentale davvero "da educandi". Per finire, questo "Shades" è un prodotto discografico davvero di buon livello, dedicato a tutti coloro che, seppur nell'angusto confine musicale del Prog/Power Metal, cercano soprattutto un potenziale espressivo/narrativo, piuttosto che l'iper-tecnica a tutti i costi. Bravi FOA, continuate così. 

Voto: 7,5/10 

Alessio Secondini Morelli