Ciao Olaf, ben ritrovato tra le nostre pagine multimediali. Allora, vieni da una bellissima esperienza dal vivo con i Labyrinth, cosa ci puoi dire a tal proposito? Che esperienza è stata?
Ciao Maurizio! È stata sicuramente una bellissima esperienza, vissuta serenamente e con tantissimo divertimento alla base di tutto. Il fatto di non avere mai stress, quando dobbiamo suonare, è una delle cose più belle, che mi sento di sottolineare.
Lo stare insieme, ha dato ulteriore humus per il concepimento di un nuovo album in studio?
Com’è ovvio che sia, quando si rientra da esperienze di questo tipo c’è sempre entusiasmo e voglia di non fermarsi, di non far passare troppo tempo e di tornare a fare quello che si è appena finito di fare.
Vedremo se riusciremo a far combaciare voglia con impegni.
Nonostante l’uscita del vostro live sia recente, è possibile che uno dei vostri recenti live sia riportato in versione DVD/Blu-Ray?
Lo escludo categoricamente, proprio per il motivo che hai appena elencato nella domanda. Non avrebbe alcun senso e non ci siamo attivati in alcun modo affinché si registrasse qualcosa in maniera ufficiale. Se qualcuno è curioso, d’altro canto, ormai su Youtube si trovano sempre tutti i concerti, di qualsiasi band, e anche quelli appena fatti sono già presenti integralmente, per quanto l’audio ovviamente non sia dei migliori.
Parliamo dei Vision Divine. Come hai preso da un punto di vista emotivo l’uscita dalla band di un tuo caro amico come Fabio Lione? Come hai saputo della sua dipartita? Vi siete sentiti successivamente?
L’ho saputo come tutti voi via Facebook. Anzi, mi sono alzato ed ero pieno di messaggi, poi ho aperto facebook e ho letto il suo post. Dopo aver letto il post, mi è arrivato anche un suo messaggio, in cui semplicemente ribadiva quello che aveva scritto pubblicamente. Comprendo i motivi, sicuramente legati ai suoi impegni sempre più pressanti con Angra e anzi gli avevo sempre consigliato proprio di concentrarsi al massimo sulle cose che avessero veramente un senso, da un punto di vista professionale, ma ammetto di essere rimasto sorpreso dal modo. In ogni caso, ormai è andata cosi e non credo sia il caso di parlarne troppo. Buona fortuna a lui e a noi, e che ognuno possa trovare soddisfazione in quello che fa.
A questo punto la domande sorge spontanea. Chi sarà il nuovo cantante dei Vision Divine?
Lo scoprirete solo a cose fatte, cioè appena pubblicheremo un nuovo singolo ( ovviamente, con un video) che stiamo preparando proprio in questi giorni. Non ho intenzione di bruciarlo, facendo un nome e creando una situazione in cui magari i curiosi se ne andrebbero in giro su internet a cercare vecchi prodotti, che non somiglierebbero per niente a quello che stiamo realizzando con Vision Divine. Mai come oggi, i fatti saranno ben più importanti delle parole. Posso solo assicurarvi che rimarrete, ancora una volta, stupiti.
Quali caratteristiche deve avere un potenziale cantante dei Vision Divine?
Comprensibilmente, ogni volta che cambiamo diventa sempre più difficile, per il nuovo arrivato: deve innanzitutto essere una brava persona, perché non vogliamo gestire personaggi con problemi di egocentrismo o in cerca di chissà cosa. Detto questo, deve ovviamente essere in grado di ricantare tutto il nostro repertorio, che oggi si divide in due periodi, segnati da due cantanti anche molto diversi tra loro ( e questo ha reso il tutto molto meno semplice, come si può immaginare), deve avere una sua personalità, perché non cercavamo un clone, e possibilmente - proprio in questa ottica - cercavamo anche qualcuno con un timbro particolare, che potesse essere una novità e che portasse quel tocco di cambiamento. Deve essere un “musicista”, nel senso che deve essere in grado di capire quello che stiamo realizzando e adattarsi ai vari cambi di armonie e di intenzioni che stiamo cercando di dare alla musica, ma soprattutto, deve essere uno con tanta FAME e voglia di fare, perché è scontato che non appena uscirà qualcosa, si troverà al centro di una tempesta, in positivo e in negativo. Deve quindi avere le cosiddette “palle”, per poter essere sicuro di sé stesso e di quello che sta facendo ( non a caso, questo è un argomento che abbiamo affrontato molto , prima di prendere una decisione definitiva). Tutto questo lungo elenco, alla fine, si è incredibilmente tramutato in una persona, con nome e cognome, che oggi sta lavorando con noi e con il quale siamo felicissimi di avere iniziato questo nuovo lavoro. Se qualcuno avesse dubbi, legati alla difficoltà di trovare qualcuno in grado di rimpiazzare cantanti del livello di Fabio o Michele, lo capirei benissimo. Ricordo però che, ad oggi, mi sembra di non aver mai scelto qualcuno non all’altezza e - soprattutto - non ho mai preso nomi già affermati per stare comodo. In fondo, questo evidentemente aggiunge quel grado di sfida in più, che rende il tutto ancora più soddisfacente, a cose compiute. Lo ripeto: rimarrete stupiti.
Per quanto riguarda un nuovo disco quanto tempo dovremo attendere ancora?
Il meno possibile: entro un mese, un mese e mezzo uscirà il nuovo singolo, in modo da poter presentare la nuova line-up, e stiamo già lavorando al disco nuovo, che è praticamente terminato come numero di brani scritti e pronti per essere completati e lavorati al meglio.
Stilisticamente cosa cambierà o potrebbe comunque cambiare?
Abbiamo un sound che nel corso degli anni si è leggermente modificato, ma già con Destination avevo detto che era arrivato il momento di fondere tutto quanto fatto di buono negli anni e rendere il tutto più “stabile”. Proseguiremo la strada intrapresa con l’ultima uscita discografica, aggiungendo ancora più potenza sonora, con un pizzico di ritorno a melodie che comprenderanno anche richiami a quella trilogia che per un certo periodo avevamo anche accantonato, in buona parte.
Ci dobbiamo aspettare qualche altra novità per quanto riguarda la formazione? Troveremo ancora alla batteria Mike Terrana?
Certamente. Mike è già pronto a distruggere la sua batteria in studio e vi assicuro che a questo giro sfonderà più di un rullante. Sarà semplicemente epico e non vedo l’ora di iniziare!
Hai pensato all’uscita di un disco live dei Vision Divine?
Si, mi piacerebbe molto come idea, anche se ritengo che i live vadano realizzati al momento giusto, per una band. Mi piacerebbe molto, soprattutto perché potrei finalmente realizzare qualcosa che mi piace, al contrario di quello che uscì anni fa, che non riesco proprio a digerire, per motivi che ora non è il caso di raccontare.
Maurizio Mazzarella