LA STORIA DELL'HARD ROCK BY MONSTERS OF BARI A CURA DI SILVIO RICCI - Bari, Nordwind, 1 marzo 2019

La storia dell'hard rock dagli anni Sessanta in poi. Una materia che da sempre ha attratto la mia fantasia di appassionato. Su questo argomento ho scritto due libri, Hard Rock Story nel 1986 e Hard Rock Emotions nel 2017. Risalire alle origini, all'alba di una nuova era in cui come dal nulla arrivavano artisti e gruppi che stravolgendo il linguaggio di strumenti come la chitarra elettrica e l'organo Hammond di fatto inventavano un nuovo modo di porgere la musica che si sarebbe chiamato hard rock prima e heavy metal poi.

Non avrei mai sognato di poter raccontare questa storia affascinante su un palco con la musica dal vivo. Questo sogno si e' materializzato venerdi' 1 marzo 2019 al Nordwind di Bari. Un luogo che e' ormai un punto di riferimento per gli appassionati di hard and heavy baresi. Ricordiamo che qui hanno suonato prima o poi personaggi del calibro di Glenn Hughes, Paul Di Anno, Kee Marcello, Andrea Braido e tanti altri. La magnifica serata celebrativa di cui vi parliamo e' stata resa possibile grazie ai Monsters Of Bari, un collettivo di musicisti che con le varie band di appartenenza (Oracle, Hellbound, Metal Cross, Shining Blade, Cruentus, Eleside e altre) ha fatto la storia del metal in terra di Bari. Tutti musicisti splendidi, spesso eccellenze del proprio strumento.

I Monsters Of Bari stanno realizzando molti progetti di pregevole livello che vi invitiamo a seguire attentamente. Io che ho avuto il privilegio di vedere dal vivo quasi tutti i gruppi storici che sono stati omaggiati nel corso della serata posso tranquillamente affermare che le versioni dei brani in versione Monsters Of Bari non hanno sfigurato rispetto agli originali. E che originali!

La scaletta e' stata composta da brani come Purple Haze di Jimi Hendrix, Born To Be Wild degli Steppenwolf, Into The Fire dei Deep Purple, The Rover dei Led Zeppelin, War Pigs dei Black Sabbath, Bad Boys Running Wild degli Scorpions, Ripper dei Judas Priest, Detroit Rock City dei Kiss, Whole Lotta Rosie degli AC/DC, Meanstreet dei Van Halen,Rock'n'Roll dei Motorhead, Aces High degli Iron Maiden, Princess Of The Night dei Saxon, Revelation dei Manowar, Seek And Destroy dei Metallica e Now Your Ships Are Burned di Yngwie Malmsteen. Due intense ore di concerto per ripercorrere i primi tre gloriosi decenni (anni Sessanta, Settanta e Ottanta) della musica piu' eccitante del mondo.

E' doveroso menzionare gli artisti che hanno contribuito a rendere unica la serata. I chitarristi Carlo Ragno(anche alla voce e al basso, talvolta), Alex Milella, Giuseppe Di Maso (anche alla voce), Massimo Brunialti, Michele Langiulli, Claudio Massafra e Giancarlo Massari. L'unico tastierista Leonardo Cavone, il piu' giovane del gruppo. I cantanti Gennaro Verni, Alberto Montedoro, Fabio Cacace e Pierluca "Anubi" De Ruvo. I bassisti Luigi Anastasia, Gianni Terracciano e Gino Ataniel Gentile. E i batteristi Massimiliano Mortara, Francesco Balsamo, Dino Loiacono e Pietro Mercoledisanto. Io mi sono sentito onorato ed emozionato nel fare da maestro di cerimonie di questo evento che senza dubbio rappresenta un importante tassello nella storia del metal barese e non solo. Penso che uno spettacolo cronologico sulla storia del rock duro non sia stato realizzato da altri finora. I Monsters Of Bari lo hanno fatto, e lo hanno fatto maledettamente bene. 

Silvio Ricci