DRAGONY - Masters Of The Multiverse

Limb Music
Non faccio in tempo a recensire i greci Orion's Reign... ed ecco gli austriaci Dragony, attivi su coordinate musicali similari, che si fanno prepotentemente strada con il loro terzo album "Masters Of The Multiverse". Altrettanto "sinfonici" ed "epici", altrettanto qualitativamente eccelsi. I nostri esistono dal 2007 come Dragonslayer Project, dal 2011 con il monicker attuale. E sono ormai da ben 3 albums sotto contratto con l'ottima Limb Music, che a quanto pare punta moltissimo su di loro. Questo ottimo terzo album pare difatti rappresentare il raggiungimento di un livello qualitativo ben più alto rispetto ai pur validi precedenti albums "Shadowplay" e "Legends". Power Metal molto, molto "Sinfonico", anche se maggiormente incentrato sulla melodia rispetto ai "fratelli" ellenici. Un album da ascoltare ed apprezzare nella sua interezza. Le orchestrazioni sono curate da Lukas Knoebl (Illuminata), ed integrate dalle doti tastieristiche di Manuel Hartleb. I massicci interventi corali sono cantati da una sezione di coristi classici altrettanto ben arrangiati e dosati. Un album abbastanza omogeneo ma caratterizzato da una perfetta enfasi epica. Sono anche rimasto piacevolmente colpito dal guitar-work di Simon Saito e Andreas Poppernitsch, sciorinanti fughe neoclassiche dal sapiente e mai eccessivo gusto melodico nei loro assoli. Sicuramente un valore aggiunto. Non mi va di fare alcun track-by-track, in quanto come detto prima "Masters Of The Multiverse" è considerabile come una bella "sinfonia" di Power Metal orchestrale da godersi nel suo insieme. Ma uno strappo alla regola me lo concedo: il titolo "Eternia Eternal (The Masters Of The Multiverse)" mi rievoca i pupazzi della Mattel di ambientazione Techno-Fantasy con cui giocavo da piccolo. Il pianeta Eternia, i Dominatori dell'Universo (ora addirittura Multiverso!)... bravi: ottima forma d'ispirazione! La bonus track dell'edizione CD è una cover di "The Touch" di Stan Bush. Buon epico ascolto! 

Voto: 9/10 

Alessio Secondini Morelli