SUNRISE AURANAUT - Inserter

Rock Company
I Sunrise Auranaut sono il progetto personale del polistrumentista russo Vitaly Kiselev che in studio suona tutti gli strumenti assemblando poi il tutto. Ovviamente si tratta di un progetto di studio, poiche' dal vivo sarebbe impossibile per chiunque suonare in contemporanea chitarra, tastiere e batteria. La musica dei Sunrise Auranaut e' rock progressivo rivisitato in chiave attuale, ed e' da intendersi come una sorta di viaggio ideale intorno all'uomo e intorno al mondo. Vitaly Kiselev ha piu' volte affermato che la sua musica ha tratto ispirazione da leggende della storia della musica come Yes, Genesis, ELP, Hawkwind, Camel e Uriah Heep. Queste influenze si avvertono lungo il percorso ma il risultato finale e' una musica personale, suggestiva e ad ampio respiro. Si tratta di rock strumentale dove le melodie chitarristiche e tastieristiche ci conducono in viaggi suggestivi e coinvolgenti. Inserter e' il quinto album di questo one man project. Le dieci tracce di Inserter appaiono legate fra loro in un flusso magnetico nel quale risulta difficile isolare i singoli episodi. Si parte con l'atmosfera gioiosa di The Flight Continues e si prosegue con le atmosfere ritmate di In The Old House. Keeper Of The Forest Castle e' piu' rallentata e a tratti l'influenza dei grandi gruppi prog inglesi gia' citati emerge con vigore. Ancora belle sonorita' pastose in Identification Man (Psychedelic Inserter). Fog e' un intermezzo semiacustico molto d'atmosfera. La sequenza The Saga Of Discoverers e' suddivisa in tre parti e rappresenta forse l'apice del disco con le sue atmosfere cangianti e ricche di colore e dinamica. L'avventura continua con The World Of Light e One Strange Morning per poi concludersi con Hello, Star Man! Questo.titolo e, come si puo' facilmente intuire, dedicato al genio scomparso David Bowie, un musicista trasversale che ha saputo influenzare svariati settori della musica e del costume contemporanei. Inserter e' un bel disco per dilatare la nostra anima, per sognare e per evadere dalla quotidianita'. 

Voto: 7/10 

Silvio Ricci