ALMS - Act One

Shadow Kingdom
Album di debutto per la band Alms, proveniente da Baltimora, che prende il titolo di Act One, tanto per rimanere in tema di prima produzione. Questo lavoro è pubblicato per la Shadow Kingdom Record, label da sempre molto attiva e assolutamente affidabile. Gli Alms, si presentano al grande pubblico con un disco di doom rock, come da migliore tradizione settantiana. Sì perché ascoltando i brani contenuti in questa prima opera, si sente tutto l’amore che i nostri hanno nei confronti di quegli anni d’oro per quel genere di musica. Cominciando dalla prima Dead Water, possiamo sentire proprio il profumo settanti ano in ogni dove. Questi ragazzacci affondano le proprie influenze in band quali Wishbone Ash, Deep Purple, Uriah Heep, inserendoci poi delle reminescenze doom tratte da band tipo Pagan Altar. Brani cadenzati, psichedelici ma al tempo stesso pieni di groove e trascinanti non poco, dal mood spesso grigio. Il tutto lo si può assolutamente avvertire nelle varie The Tool, brano che presenta anche un grande lavoro chitarristico, con delle melodie e riff davvero azzeccati e di ottimo gusto. L’heavy metal si fa sentire in For Shame, che pur mantenendo di fondo delle soluzioni doom, rilascia ancora parte di suoni psichedelici, andando a formare una traccia alquanto particolare e molto apprezzabile. L’inesorabile rock doom s’impadronisce di The Offering, con un refrain che rimane in testa per parecchio tempo dopo l’ascolto. E tanto per non far mancare nulla, con Deuces Low, andiamo su territori movimentati, per il canone del genere ovviamente, qui la band ci regala il brano più frizzante, se così possiamo definirlo, dell’intero lavoro. Chiude questo primo ottimo disco Hollowed, con un inizio in pieno Deep Purple style e un crescendo di epicità particolarmente sentito. Complimenti alla band, che nella loro prima prova ha sicuramente superato a pieni voti tutti gli ostacoli. 

Voto: 7,5/10

Sandro Lo Castro