HEADS FOR THE DEAD - Serpent’s Curse

Trascending Obscurity
Gli Heads for the dead, potremmo considerarlo un “supergruppo” di death metal, date le personalità che fanno parte del gruppo. Qui abbiamo musicisti che fanno parte dell’underground estremo, di formazioni come: Ursinne, Wombbath e Revel in flesh. I nostri hanno una passione che li accomuna, ovvero i film horror vecchia scuola, e cercano di far uscire questa grande passione attraverso non solo i testi, ma anche con la musica, intensa e oscura. L’opener che è anche la titletrack, inizia con orchestrazioni oscure, e poi ecco un riffing che più marcio non si può; mid tempo devastante con un growl potente unito ad uno screaming alto. Il brano ha un’accelerazione molto vecchia scuola, le chitarre sono rasoi e la violenza è assicurata, sentitevi quel riff di chitarra atonale e dissonante, i nostri sanno cosa fanno. “Heads for the dead” è omonima del nome del gruppo; brano diretto con blast beats imperioso, screaming in duo con un growl profondo e riffing malsani. Ci sono degli stacchi in mid tempo con melodie maligne prima di picchiare ancora in accelerazione. “Deep below” è un brano lento, quasi doom/death metal; chitarre grosse, e un tappeto di tastiere che fanno capolino qua e là con enfasi oscura. Il brano è possente, il growl profondo la fa da padrone e la melodia è inserita in un solos armonizzato in contrasto con la pesantezza della composizione inquietante. “Death calls” è il brano più breve e corto del lotto; chitarre armonizzate con blast beats distruttivo, e un growl malvagio. Un brano che ha una melodia inquietante di stampo horror e pur essendo breve fa il suo compito. “Gate creeper” è un mid tempo dissonante sul quale si stagliano urla alte e laceranti, e un growl potente con chitarroni poderosi e taglienti. Qui nulla è lasciato al caso, è puro death metal che rallenta all’improvviso ma non molla la presa. Un disco che è tanta roba; per chi ama la vecchia scuola e soprattutto con varietà e stile pur muovendosi nel solco del death metal, questo disco è appropriato, buona prova. 

Voto: 7.5/10  

Matteo ”Thrasher80”Mapelli