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| Punishment 18 |
Gli Adeversor debuttano nel 2016 con il loro primo lavoro dal titolo: Beware Of Soothsayer e successivamente si imbarcano in diversi tour che toccano svariati Paesi Europei. In questa prima fase dell’anno invece ritornano alla carica con un secondo e incendiario album, The End Of Mankind. Qui signori miei si tratta di puro e tagliente thrash metal come da migliore tradizione europea, ma con delle puntatine verso la Bay Area. La prima canzone, una scheggia impazzita, che risponde al nome di: Psychotropic Nightmare ci fa sobbalzare dalla sedia, tanta è la violenza pura e grezza che riescono queti ragazzi già a sprigionare fin dalle prime note. L’influenza dei primi Kreator si fa sentire parecchio, ma riescono comunque a essere molto personali, riuscendo ad inglobare oltre all’influenza della citata band tedesca anche altri elementi cari al genere.
Altra mazzata sui denti si rivela la seconda The Fall Of The Empire, dove i nostri ricalcano tutti gli stilemi thrash in modo eccezionale. Non mancano le classiche cavalcate del genere, con accelerazioni al fulmicotone, che si possono trovare anche in Evil Impulse. Non si riesce a smettere di alzare il volume, tanta è l’adrenalina prodotta dagli amplificatori di questi indemoniati Adversor. Prova ne sono le varie: Ignoble Blackmail, con dei tempi abbastanza tirati e taglienti, una vera e propria goduria sensoriale, oppure Poisoned Lymph, dove appare l’ombra dei Legion Of The Damned, altro brano sopra le righe. Dieci brani in tutto, per una durata di appena trentacinque minuti di pura violenza sonora, che no fa certo rimpiangere nel modo più assoluto le grandi band del passato. Tra l’altro per noi la vera fortuna è che questa band di pazzi scatenati è del tutto italiana, un orgoglio per tutti gli addetti ai lavori e per tutti i puristi del tharsh metal più oltranzista e violento, ma sapientemente tecnico e dichiaratamente old school. Disco da avere e band da tenere sotto stretta osservazione, dove sicuramente dal punto di vista live, faranno dei totali massacri.
Voto: 9/10
Sandro Lo Castro