STARBLIND - Never Seen Again

Pure Steel
La fredda Svezia è da sempre una continua fucina di band dai generi musicali quasi sempre di grande qualità come questa band, Starblind, proveniente appunto da Stoccolma. Questi giovani svedesi si presentano al pubblico con un nuovo e ottimo album di classico heavy metal con qualche puntatina verso gli anni d’oro del genere, i gloriosi ’80. All’interno di Never Seen Again possiamo trovare degli ottimi momenti che ci ricordano diverse band del passato, tra l’altro alcune di esse resistono ancora oggi sulla piazza, come ad esempio: Avarice The Fourth Circle, che in alcuni punti ricorda gli Iron Maiden, era Powerslave. Stavolta senza un motivo particolare, non abbiamo seguito la tracklist in ordine cronologico, ma abbiamo scelto di ascoltare questo disco con la funzione casuale, un po’ come si faceva quando eravamo un pò più giovani (…sono passati almeno venti anni…).

Gli Starblind dosano sapientemente brani veloci, potenti e melodici con dei gustosi mid tempo in pieno classic metal style, prova di tutto questo è: Pride And Glory, che richiama ancora una volta i Maiden, ultimo periodo in questo caso. Evidentemente sono influenzati parecchio da quel tipo di sound inglese. Ci sono altri ottimi spunti che si fanno ascoltare facilmente, anche se spesso privi di personalità: Tears Of A Soldier, in cui i chiari richiami agli Hammerfall sono palesi. Il suono si basa su coordinate mai troppo esasperate, prediligono maggiormente le cavalcate classiche di chitarra, con degli ottimi innesti di sezioni solistiche ben strutturate. Tutto sommato anche se non hanno inventato nulla di nuovo, questi svedesi hanno confezionato comunque un ottima prova discografica, abbastanza convincente. Siamo sempre dell’idea che lavori di questo tipo il mercato è assolutamente inflazionato, ma noi crediamo che gli Starblind riescano nel loro piccolo a distaccarsi un pochino dalla massa, anche se ripetiamo privi in molti frangenti di personalità. Disco consigliato vivamente a tutti gli amanti del classic heavy metal. 

Voto: 6,5/10

Sandro Lo Castro