WARCRY - El Silencio Se Rompiò

Jaus
Victor Garcia, ex membro degli Avalanch, ha pensato nel 2001 di formare i Warcry, band dedita ad un robusto e sano power metal. E possiamo dire che ha centrato il bersaglio alla grande. La band spagnola, nel corso degli anni è diventata una vera istituzione oltre che nella loro terra di origine anche in america latina, ma generalmente un po’ ovunque possiamo affermare. Dopo un attesa durata circa quattro anni eccoli al vaglio con il nuovo El Silencio Se Rompiò, album permeato come al solito da un suono caldo, ricco di svariate sfumature metalliche e sempre epico, tipico di band che provengono dalla sempre suadente Spagna. Si inizia alla grande con un brano carico di spirito epico, con un suono di tastiere che rasenta il prog, ma che fungono da appoggio per le dure parti di chitarra. Un refrain che già si insinua in mente, un classico da cantare ai loro live. Con la seguente Resistencia i tempi si fanno un po’ più veloci, altro ottimo esempio di power metal made in spain, in alcuni passaggi possiamo scorgere influenze derivate da un altra grande band spagnola, ovvero gli Heroes Del Silencio, che faranno capolino un po’ in tutto il lavoro.

Mentre Cielo E Infierno ci mostra il lato power rock, con Asi Soy sembra quasi sentire gli Hammerfall in spagnolo, ulteriore traccia ben riuscita. I Warcry sanno davvero ben dosare melodia e pesantezza con innata classe, rendendo ogni traccia di questo disco, un piccolo gioiello di incandescente metal. Sandro Lo Castro Caldi come il sole in Necesito Escapar, realizzano un mid tempo difficilmente da dimenticare. E ci si innamora subito anche di Luchar Y Avanzar con un ritornello arioso e sempre straboccante di epicità. Odio si rifà ancora ad un certo tipo di rock sanguigno e stradaiolo, ma con sempre ben in mente la loro provenienza metal. Muerte O Victoria, a dire il vero sembra un pizzico sotto tono rispetto al resto dei brani, forse un po’ troppo classica. Mentre la chiusura viene affidata ad una stupenda ballad, con solamente piano e voce, dove possiamo ammirare l’ugola di Victor stagliarsi sopra ogni cosa. Semplicemente meravigliosa. Grande ritorno sulle scene. 

Voto: 8,5/10

Sandro Lo Castro