QUINTETTO ESPOSTO - Al Pianterreno

Autoprodotto
I Quintetto Esposto sono una realtà straordinaria. Un insieme di giovani musicisti che si rifà alla musica italiana d'autore, mettendo insieme con grande classe musicisti dal tocco poetico come Paolo Conte, Fabrizio De Andrè e la Premiata Forneria Marconi, il tutto condito con un tocco di forte personalità, associata ad un approccio attuale di forte intelletto cosmico. C'è nel cuore dei Quintetto Esposto l'anima degli anni settanta, quella del rock progressivo di qualità, che spazia tra Area, New Trolls, Balletto Di Bronzo, Banco del Mutio Soccorso e Le Orme. Al Pianterreno è il loro disco d'esordio, che giunge dopo il l'Ep Naufraghi che aveva già avuto un riscontro positivo. Tra chitarre, piano forte, arrangiamenti perfetti e strumentazioni varie degne di una piccola orchestra, i Quintetto Esposto hanno composto un lavoro bellissimo, fatto di brani straordinari, come Corrida di Anime, seguto da Gitana, brano dotato di un arrangiamento estatico e complesso. Come poi non amare La Ballata del Naufragio, uno dei brani più completi del disco, capace di mettere insieme poesia e tecnica con pregevole maestria. Il disco di dimostra vario e scorrevole, con brani esotici e di stile come Capri, raffinati e profonti come la title-track, suadenti e melodici come Per Elisabeth e la vecchia Betsie, ubriacanti e dalle tinte blues come Notti di Liquore e Chiamata alle Arti. Poi è nella conclusiva Sipario che i Quintetto Esposto riescono a mettere insieme tutto il loro talento, esaltando la chitarra di Edoardo Baroni e la profonda voce di Matteo Ceragioli. I Quintetto Esposto hanno talento e meritano successo senza se e senza ma. Gran bel disco.

Voto: 9/10

Maurizio Mazzarella