XANDRIA - Sacrificium

Napalm Records
Possiamo dire subito che siano di fronte ad un disco bellissimo. Ed in effetti è così. Sacrificium è un lavoro pregevole, suonato ed eseguito in modo pressoché perfetto, con a supporto componimenti impeccabili, intelaiature dei brani curate in modo certosino ed una tecnica di ogni singolo componente mostruosa, in particolare la chitarra di Philip Restermeier è da considerare a dir poco sublime. E che dire della cantante Dianne van Giersbergen. Brava, anzi bravissima. La sua prova non solo è grintosa, ma il suo timbro vocale con ha nulla da invidiare alle best singer della scena. Tutto quindi sembra in regola affinché Sacrificium sia un disco vincente. Ed in effetti Sacrificium è un disco vincente in un certo senso, ma dove è il neo? O meglio ancora il difetto? Gli Xandria non ci presentano a conti fatti nulla di nuovo. Se la capacità della band non è in discussione, è nella proposta che francamente un gruppo di così tanta qualità dovrebbe guardarsi allo specchio e capire che c'è qualcosa che non va. Quello che gli Xandria ci propongono oggi, tanti altri gruppi lo hanno fatto con ottimi risultati. Nella loro proposta c'è un mix tra Nightwish e Rhapsody Of Fire, visto anche lo smisurato utilizzo di cori, a volte anche eccessivi. Sulle sonorità qualcosa invece andrebbe rivisto. Se il suono è moderno, il risultato strumentale è pressoché piatto. Un migliore lavoro di tastiere avrebbe consentito a Sacrificium di risultare più al passo con i tempi. un buon lavoro quindi per i fan del settore, ma con onesta da questo capitolo dagli Xandria era lecito attendersi di più, visti i buoni riscontri di Neverworld's End uscito due anni fa e visto che il gruppo tedesco in fondo è giunto al sesto disco in studio. Non è un passo falso Sacrificium e neanche stazionario, ma dal prossimo lavoro il salto di qualità è obbligato.

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella