VANISHING POINT - Distant Is the Sun

AFM Records
Attivi ormai da circa venti anni, gli australiani Vanishing Point si sono costruiti nel corso del tempo una propria immagine, seguendo un percorso artistico ben definito. Il loro è un progressive metal dalle tinte gotiche e melodiche, a volte anche power, capace di identificarli in modo preciso e perfetto. Distant Is the Sun è un disco pregevole, nettamente superiori a tutti i suoi predecessori ed anche all'ultimo The Fourth Season uscito ben sette anni fa, che già lasciava pregustare un salto di qualità. Il problema però è che nonostante questo sia un lavoro pregevole, non tende a consentire ai Vanishing Point di decollare ulteriormente. Tecnicamente Distant Is the Sun è perfetto ed anche da un punto di vista compositivo si dimostra un lavoro ben modulato e soprattutto ispirato. Il problema è nella prevedibilità e probabilmente, nella troppa somiglianza con il passato. Nel senso che l'obiettivo dei Vanishing Point non sempre quello di stupire, ma semplicemente quello di migliorare ciò che in passato sia stato già fatto. Certamente ci sono brani di immensa qualità, come When Truth Lies, che per certi versi sempre clonato dai migliori Labyrinth. Ci sono quindi dei lati da smussare, che spesso vengono offuscati dallo straordinario gusto della melodia di una band che è pronta per raggiungere un successo molto più ampio, ma che non riesce ancora a far scattare la molla con un lavoro capace di lasciare il segno. Diciamo che nel complesso Distant Is the Sun è un grosso mattone messo su altri in attesa di porre la parola fine al muro che la band ormai sta tentando di costruire da circa venti anni.

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella