AVATARIUM - Avatarium

Nuclear Blast
Un disco di qualità, ma dal sapore antico. Si tratta di questo laoro dal titolo omonimo degli Avatarium, combo svedese dedito ad una sorta di doom di matrice epica, con alla voce una cantante dalla voce intensa ed ipnotica, quale Jennie-Ann Smith. Il tutto si nasconde dietro l'estro di Leif Edling, bassista e membro storico dei Candlemass, il cui tocco risulta inconfondibile per tutta la durata del disco. Si punta quindi su un mix tra doom e poesia, dove la tecnica è sempre ben presente, ma recita un ruolo marginale, anche perché al centro c'è sempre la musica ed il suo appeal. Diciamo che nel complesso tra Candlemass e Black Sabbath, s'infilano anche Tiamat e Anathema, con un'impronta differente proprio grazie all'intuizione di puntare su una voce femminile. In questo già un brano come l'opener Moonhorse risulta particolarmente indicativa circa i contenuti di Avatarium, in nove minuti di eleganza e raffinatezza, tra riff pesanti e chitarre acustiche. Sette brani racchiusi in poco meno di cinquanta minuti, per un disco dai contenuti classici, ma comunque innovativi per certi versi. Ottima anche la produzione, attuale e non eccessivamente moderna, classica, in lavoro mai prevedibile e monotono, quindi capace costantemente di stupire. Scommessa vinta. 

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella